Che le cose andassero più che bene, in quei di Cupertino, lo sappiamo anche dai risultati fiscali degli ultimi tempi: ogni volta un record. Ora però a confermare gli eccezionali ritmi di crescita del Mac ci pensano anche gli analisti di Needham & Company ed IDC, secondo cui i computer con la mela battono i PC con altro Sistema Operativo di 3 a 1.
I numeri parlano chiaro: tra luglio e settembre 2010 i computer di Cupertino sono saltati al 28,5% rispetto al medesimo del 2009, contro il 9,7% dei PC Windows. E non è soltanto il comparto domestica a fare da traino, ma pure quello business, che segna un +66,3% rispetto all’8,5% del resto del mercato. E questo nonostante l’approccio conservatore dei dipartimenti IT e l’abbandono della gamma Xserve, segno che la rapida adozione di iPhone ed iPad in ambienti business sta creando il cosiddetto effetto halo:
[Gli analisti] si aspettano effetti halo multipli grazie ad iPod, iPhone ed iPad, che continueranno ad aiutare il Mac a trovare consensi sempre più ampi d’ora in avanti. Le predizioni affermano che il Mac continuerà ad avere una crescita più sostenuta dell’intero mercato PC.
E dopotutto, il marketshare globale del Mac è ancora al 4,36%. Come dire, di spazio per crescere ce n’è ancora in abbondanza.