I 5 milioni di iPhone 5 venduti nel weekend, in realtà, potrebbero essere parecchi di più. Il problema, spiegano gli analisti, sta nel fatto che molti dei due milioni di pre-ordini sono ancora fisicamente da consegnare nelle mani degli utenti, e che per questa ragione non potevano essere contemplati nel novero.
Dopo l’annuncio degli incredibili risultati raggiunti in appena 24 ore di apertura al mercato, molti analisti -compreso il solitamente molto affidabile Piper Jaffray di Gene Munster- avevano pronosticato un boom di vendite per il nuovo smartphone Apple. Si parlava d’un minimo di 6 milioni di unità fino ad un massimo di 10, ovvero più del doppio di quanto visto l’anno scorso con iPhone 4S; e invece, abbiamo superato di poco i 5 milioni.
Secondo Brian Marshall dell’ISI Group, tuttavia, non si sarebbe trattato di un errore, ma di una necessità contabile:
Occorre fare alcune considerazioni. All’appello manca 1) ciò che è stato venduto dai partner (per esempio outlet, carrier etc.) […] ma soprattutto manca le unità in stato di consegna diretta ai clienti (Apple ha bisogno della firma di accettazione del cliente prima che si possa considerare conclusa la vendita), e stimiamo che le unità attualmente in transito possano essere milioni.
In altre parole, quegli iPhone 5 che ora iniziano ad essere recapitati con addirittura una settimana d’anticipo, rispetto alle previsioni iniziali, potrebbero pesare parecchio sul computo finale. E la pensa così anche Munster in una recente nota. Le conclusione, tradotte in italiano e sintetizzate, sono sue:
Riteniamo che due fattori abbiamo finito con l’impattare negativamente sui numeri. Prima di tutto, le nostre aspettative di vendita davano per scontato che Apple avrebbe incluso tutti i telefoni pre-ordinati online. Crediamo che questo possa mettere in ballo 1 ulteriore milione di unità […]. In secondo luogo, […] i nostri 8 milioni di unità stimate si basavano sulla disponibilità piena durante il weekend e sul conteggio di tutti i pre-ordini online. Crediamo che, in assenza di problemi nell’approvvigionamento della componentistica e se Apple avesse contemplato tutti i pre-ordini, i numeri del weekend di lancio sarebbero stati prossimi ai 7-8 milioni, se contiamo anche il milione circa dei pre-ordini con consegna ad ottobre e l’1-2 milioni di unità del retail.