“Apple non accetta più il denaro contante per l’acquisto degli iPhone e ne ha limitato la vendita a soli 2 esemplari per acquirente”, è quanto dichiarato da Natalie Kerris, portavoce dell’azienda con sede a Cupertino, a riguardo della nuova policy sulle vendite dell’iPhone entrata in atto giovedì scorso.
Due le motivazioni che hanno spinto Apple ad una tale scelta che, per qunato il sottoscritto ricordi, non ha precedenti nella storia dell’azienda. La prima è da ricercarsi sull’impatto sociale dell’iPhone: lo smartphone di Cupertino è realmente divenuto oggetto del desiderio e, verosimilmente, le sue vendite subiranno un’impennata dovuta al periodo natalizio. La seconda, invece, riguarda le ri-vendite del device, da parte di rivenditori non autorizzati, ad un prezzo maggiorato e “sbloccato”.
Proprio per questi motivi, Apple dichiara di voler limitare a soli 2 elementi la vendita per acquirente e accettare, come unica forma di pagamento, una carta di credito (normale o ricaricabile, è indifferente) per scoraggiare le ri-vendite del proprio smartphone.
Pensare che queste modalità possano limitare le vendite di iPhone non autorizzate, sembra una cosa difficile a credersi, dato che tali ri-vendite sembrano avvenire un po’ in tutto il mondo e, in particolare, anche in Italia cominicano a fare capolino tali esempi.
[via NY Times]