Ricordate quando, a settembre, parlavamo dell’impennata di ruberie relative ai prodotti Apple registrata a New York? Oggi, il sindaco della città, Michael Bloomberg, ha rilasciato i dati sulla criminalità per il 2012 e la scoperta è degna di nota: per quantità e frequenza, i furti di iPhone e iPad costituiscono una categoria a sé.
A riguardo, il New York Times scrive:
Fino a lunedì scorso, il Dipartimento di Polizia ha registrato 3.484 crimini di rilievo in più nel 2012 rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. L’impennata dei furti relativi ai prodotti Apple, invece, riguarda ben 3.890 casi.
“Se non ci fosse stata Apple, avremmo assistito ad un calo rispetto all’anno scorso” ha affermato Marc La Vorgna, l’addetto stampa del sindaco.
O forse, più, probabilmente, i ladri avrebbero rivolto la loro attenzione verso altri prodotti. Dopotutto, l’alta incidenza dipende strettamente dall’enorme domanda che c’è sul mercato di gingilli con la mela.
Ecco perché strumenti come Trova il mio iPhone/iPad/Mac diventano sempre più importanti, e talvolta riescono perfino a far recuperare il maltolto. È accaduto proprio in questi giorni a Firenze; il ladro è stato fotografato da remoto mentre utilizzava il computer, e grazie all’indirizzo IP, è stato anche arrestato.