Era un’ipotesi che avevano ventilato già all’inizio dell’anno gli analisti di Detwiler Fenton. Adottando i chip Snapdragon sull’iPhone economico, Apple riuscirebbe a tagliare moltissimo i costi di produzione, visto che al loro interno integrano il Bluetooth, il Wi-Fi e il modulo 3G o LTE. A Cupertino, in ogni caso, dovranno scegliere tra l’uno e l’altro. Tradotto nella nostra lingua l’articolo recita:
L’industria della catena delle forniture ha rivelato che l’iPhone low-cost di Apple usa un chip singolo Qualcomm Snapdragon, inizialmente solo con supporto al 3G e non al 4G LTE, ma dotato di supporto al WiFi e al Bluetooth […]. La costruzione dei chip è stata commissionata a TSMC con tecnologia a 28 nm.
Vedremo come andrà a finire. Tempo addietro anche Ming-Chi Kuo di KGI Securities aveva avanzato un’ipotesi del genere, anche se in quell’occasione si era parlato esplicitamente dei vecchi A6 in sostituzione degli A7 attesi per l’iPhone 5S. E fateci caso; come con l’iWatch, non si parla più di “se” ma di “quando” e soprattutto di “come.”