Con un post pubblicato sulla sezione del sito Apple dedicata agli sviluppatori, Cupertino ha informato tutti che non accetterà più applicazioni che leggono l’UDID, ovvero il codice univoco di ogni dispositivo iOS, e che stroncherà senza pietà quelle prive di supporto ad iPhone 5 e agli schermi di ultima generazione:
21 marzo 2013
A partire dal 1 maggio, l’App Store non accetterà più nuove app o aggiornamenti che accedano all’UDID. Per favore, aggiornate app e server perché associno il Produttore o gli Advertising identifiers introdotti con iOS 6. Maggiori dettagli sono disponibili nell’UIDevice Class Reference. […]
A partire dal 1 maggio, le nuove app e gli update inviati all’App Store dovranno essere costruiti per i dispositivi iOS con display Retina, mentre le app iPhone dovranno supportare anche i 4 pollici del display di iPhone 5. Per saperne di più, date un’occhiata alle linee guida contenute nell’iOS Human Interface.
È dal 2011 che Apple ha dichiarato guerra alle app che leggono l’UDID per la profilazione dell’utente, prima in modo silenzioso e poi con sempre maggior clamore; ed ora, è finalmente giunto il redde rationem per tutti. Il che significa, molto semplicemente, maggiore privacy e qualità per noi utenti.