Apple ha finalmente riconosciuto l’invenzione dell’iPod ad un inventore britannico, Kane Kramer. Il signor Kramer nel 1979, all’epoca 23enne, depositò un brevetto relativo ad un dispositivo capace di contenere e riprodurre musica. Nel brevetto si legge che i contenuti potevano essere inseriti attraverso la rete telefonica.
Il suo dispositivo si chiamava |X| e memorizzava solo 3,5 minuti di musica. Il brevetto rimase in vita fino al 1988 dopodiché diventò di proprietà pubblica. L’inventore, infatti, non riuscì a trovare aziende che finanziassero il miglioramento del dispositivo ed il conseguente rinnovo del brevetto (£60.000 per il brevetto internazionale). La storia non finisce qui. Dieci anni fa, l’inventore, riceve una telefonata dai legali di Apple che gli chiedono di recarsi in California per fargli dichiarare la paternità della sua invenzione.
In quegli anni Apple stava lottando in tribunale contro Burst.com. L’azienda rivendicava anch’essa la paternità dell’iPod e chiedeva £89 miliardi all’azienda di Cupertino. Grazie al signor Kramer, Apple vinse la causa e si assicurò i diritti sull’iPod in un colpo solo, rimborsando al signor Kramer soltanto le spese sostenute per il viaggio ed il pernottamento.
L’anno scorso, l’inventore ha cercato di avanzare una richiesta nei confronti di Apple, che detiene ancora i suoi documenti, ma tutto ciò che ha ottenuto è soltanto un “compenso extra per il disturbo in tribunale”.
Dal 2001 sono stati venduti 163 milioni di iPod. Si stima che Apple venda 100 iPod ogni minuto e 3 milioni di canzoni al giorno tramite iTunes. Pur essendo il padre di iPod ed iTunes, l’anno scorso Kane Kramer, 51enne sposato e padre di 3 figli, ha dovuto vendere casa per tirare avanti.
Kane non si è dato per vinto e dichiara di essere concentrato su una tecnologia ancora più rivoluzionaria della precedente: Monicall.
[Via Gizmodo]