Apple non è molto contenta quando vengono svelate anticipazioni sui propri prodotti futuri e dopo le recenti clamorose rivelazioni è passata all’attacco dei siti e blog che hanno sospettosamente svelato notizie troppo precise con un po’ troppo anticipo.
Venerdi un giudice della California ha deciso che tre reporter indipendenti potrebbero dover svelare l’identità delle loro fonti, aggiungendo che non c’è protezione legale per chi pubblica segreti aziendali. Apple ha denunciato 25 dipendenti per aver violato l’accordo di non divulgazione e gli avvocati hanno chiesto al giudice di poter conoscere i nomi delle fonti originali.
I sostenitori della libertà di parola e gli avvocati difensori hanno espresso opinioni piuttosto forti contro la sentenza del giudice, anche la Electronic Frontier Foundation è intervenuta dicendo che la decisione dovrebbe riguardare anche chi riporta notizie finanziarie sulle aziende, per esempio.
Devo dire che secondo me Apple e il giudice hanno ragione. I dipendenti hanno firmato l’NDA, quindi violandolo sapevano bene di commettere un crimine e il giornalista (inteso anche in senso lato) non deve essere protetto quando protegge un atto illegale.