Tutto è relativo, nel mondo dell’informatica “affettiva”, come ci ha abituato da tempo Apple, coi suoi prodotti che entrano nella nostra vita quotidiana in modo deciso e totalizzante. Tuttavia, dubito che qualche fan della Mela considererà questa notizia una buona notizia.
Neanche il televenditore più subdolo riuscirebbe a spacciare per una feature il fatto che i nuovi MacBook Pro Core i7 riescono a raggiungere una temperatura adatta a far bollire dell’acqua. Lo ha constatato PC Authority, che ne stava sottoponendo un esemplare da 17 pollici a dei test di benchmark.
Dopo aver notato qualcosa di strano durante un test preliminare (surriscaldamento palese ed errori di varia natura nel sistema), i tester hanno messo a riposo la macchina, per rimetterla sotto torchio il giorno dopo. Ebbene, grazie a delle rilevazioni effettuate tramite tanto di Cinebench (software per il quale è un gioco da ragazzi portare al massimo delle possibilità una CPU), i ragazzi di PC Authority hanno rilevato una temperatura di 101 gradi centigradi: un grado in più del normale punto di ebollizione dell’acqua.
Facendo nostro il quesito che lascia in sospeso Gizmodo, a riguardo, via lasciamo nello sgomento e nella speranza che il problema possa essere isolato o comunque risolversi con degli update firmware. Oltre a quella che sul modello da 15 pollici le cose possano andare meglio.