Tutto ebbe inizio il 27 gennaio del 2010 quando Jobs salì sul palco per presentare l’iPad definendolo un prodotto magico dal prezzo incredibile, solo 499 $. Un prezzo effettivamente basso se paragonato a quello dell’iPhone, ma molto più alto rispetto ad un netbook di pari caratteristiche.
Il successo dell’iPad ha indotto la concorrenza a seguire la strada tracciata da Apple, realizzare un tablet basato sull’hardware e sul sistema operativo di uno smartphone, ma clamorosamente questi dispositivi sono poi stati messi in vendita a prezzi più elevati rispetto al prodotto marchiato Apple.
A Cupertino avrebbero potuto approfittare di questa posizione dominante e aumentare il prezzo dell’iPad 2, come per altro hanno fatto con le varie generazioni di iPhone, ma sono rimasti fermi al solito incredibile prezzo e così la concorrenza ha dovuto prendere atto che quei 499 $ sono di fatto una soglia psicologica oltre la quale qualsiasi tablet è destinato a prendere polvere sugli scaffali dei negozi.
Guarda caso RIM ha annunciato che il BlackBerry PlayBook da 7 pollici in versione WiFi con 16 GB verrà venduto tra pochi giorni al prezzo di 499 $, mentre Samsung ha appena presentato il nuovo Galaxy Tab 10.1 disponibile dall’8 giugno in versione WiFi con 16 GB al prezzo di 499 $ o 599 $ per la versione WiFi con 32 GB, gli stessi identici prezzi dell’iPad 2.
Samsung, che certamente non ha problemi a reperire la componentistica, visto che produce direttamente processori e memorie flash anche per la stessa Apple, ha addirittura rivisto le caratteristiche del Galaxy Tab 10.1 adottando una fotocamera posteriore da 3 megapixel invece di una da 8 con autofocus e ridotto così lo spessore complessivo a soli 8.6 mm ed il peso a 595 g, per strappare lo scettro di tablet più leggero e sottile all’iPad 2.
Nel dubbio Samsung prova a giocare anche un’altra carta, il Galaxy Tab 8.9 dotato di display da 8.9 pollici in vendita da questa estate a 469 $, un pollice in meno per abbassare di 30 $ la soglia psicologica.
Senza dimenticare che poi la sfida si giocherà soprattutto tra iOS con l’App Store ed Honeycomb con l’Android Market.