Se avete un dispositivo iOS, ci sono ottime probabilità che vi affidiate alle sue applicazioni predefinite per effettuare tante delle operazioni più comuni, come consultare le mappe, leggere libri, navigare su Internet e altro ancora. Naturalmente, su App Store è presente una miriade di alternative più o meno note, da tenere quantomeno in considerazione per una prova al fine di migliorare la propria esperienza d’uso dove Apple ha qualche carenza.
L’esempio più lampante è naturalmente quello dell’applicazione Mappe dell’azienda di Cupertino, nonostante gli sforzi ancora notevolmente indietro rispetto a Google Maps, diventata ormai un punto di riferimento all’interno di questo ambito: costantemente aggiornata sia nei contenuti che nelle funzionalità, come il recente update che ha aggiunto la possibilità di filtrare i ristoranti per tipologia di cucina e altro ancora. Restando nell’ecosistema Google, c’è naturalmente Chrome a disposizione di chi vuole un browser diverso da Safari.
Passiamo invece al mondo della fotografia, dove Camera+ costituisce un’ottima alternativa all’applicazione presente all’interno d iOS, anche se in questo caso stiamo parlando di un’app a pagamento: al prezzo di 2,99 euro è però possibile portarsi a “casa” uno strumento estremamente potente, in grado di offrire numerose impostazioni ai maniaci della fotografia tramite smartphone (o tablet).
Per leggere libri, c’è invece Kindle per rimpiazzare iBooks: usare l’applicazione targata Amazon è sicuramente un’ottima idea, soprattutto se possedete un lettore di libri digitali o pensate di non rimanere legati a vita ad Apple, cosa che sarete costretti a fare per leggere gli ebook acquistati e scaricati attraverso iBooks. L’applicazione Kindle è invece disponibile per una quantità enorme di piattaforme, per cui le probabilità di rimanere senza i vostri libri sono piuttosto basse.
Passiamo a un altro elemento comune all’esperienza d’uso di molti su dispositivi mobile: la riproduzione di video. L’applicazione predefinita di iOS si limita a svolgere il proprio compitino, ma PlayerXtreme HD offre decisamente una marcia in più: oltre a supportare formati che l’app Video non può leggere, il lavoro di PentaLoop permette anche di trasferire file attraverso la rete wireless.
Alternative interessanti esistono anche per la riproduzione di musica: non solo quelle come Spotify per ascoltarla in streaming, ma anche altre applicazioni come Ecoute, attraverso la quale riprodurre brani dalla propria libreria personale. Al prezzo di 1,99 euro, l’app di PixiApps permette di avere un maggiore controllo sull’esecuzione delle canzoni, anche grazie allo sfruttamento di alcune gesture di comando.
Via | Lifehacker.com