Ora che Samsung ha presentato la nuova linea Galaxy S22, il paragone con iPhone è inevitabile. Dalla fotocamera Hole-Punch allo schermo edge-to-edge vero, scatta l’invidia, e ci si domanda: quand’è che vedremo qualcuna di queste tecnologie anche sui dispositivi Apple? Ecco le 4 feature che secondo noi iPhone dovrebbe copiare al Galaxy S22.
Fotocamera Hole-Punch
Con iPhone 13 Apple ha introdotto un notch più piccolo, ma siamo ancora ben lontani da uno schermo privo di interruzioni. Una fotocamera Hole-Punch (cioè a foro) non è la soluzione definitiva, ma è comunque meglio di una “frangetta” scura che pende dall’alto.
Poi per carità, c’è chi ama questo design e chi lo detesta: de gustibus. Ma se Samsung è riuscita a concentrare riconoscimento facciale e fotocamera in un foro, siamo certi che anche Apple può emularla.
Di certo, questa scelta di design (assieme alla decisione di implementare un vero schermo edge-to-edge) rende possibile ottenere un dispositivo “tutto display” capace di massimizzare l’esperienza visiva, avvicinandosi ancora di più al sogno di Jonathan Ive: una tavoletta senza soluzione di continuità.
La buona notizia è che il sogno dovrebbe realizzarsi molto presto, col lancio di iPhone 14 che dovrebbe includere per l’appunto una fotocamera Hole Punch.
AirPods Pro Gratis
Apple non dà neppure il caricabatterie, figuriamoci un paio di auricolari true wireless come AirPods Pro. È dai tempi di iPhone 12 che non troviamo neppure gli auricolari con cavo, nella confezione. Per dire.
Samsung, invece, nel packaging infila anche un paio di Galaxy Buds Pro; e con il Galaxy Tab, regala 12 mesi di accesso gratuito a Disney+.
Sensore di Impronte Ultra Sonico
A differenza di Apple, che centellina le feature in base ad un progetto che è sempre un po’ più della somma delle parti, Samsung agisce di forza bruta, infilando nei suoi smartphone di punta tutta la tecnologia di cui è capace.
Non sorprende quindi che, sotto lo schermo da 6.8″ sia presente un lettore di impronte ultrasonico. Presente sugli smartphone della sudcoreana fin dai tempi del Galaxy S10 del 2019, questo sensore è in grado di leggere un’impronta digitale senza necessità di un pulsante dedicato.
Su iPhone, checché ne dica Apple, avrebbe molto senso perché tra mascherine e occhiali, autorizzare un pagamento col dito -invece che col PIN- sarebbe decisamente più comodo.
Apple Pencil su iPhone
Per carità, magari serve, magari no. Steve Jobs stesso, della stilo su smartphone, diceva “a che ti serve una stilo” quando hai il dispositivo di puntamento più efficiente del mondo, cioè il dito? “Devi prenderla, metterla via, si perde, Bah!” commentava, durante il lancio dell’iPhone originale nel 2007.
Samsung invece ha sparigliato le carte nel 2011, lanciando il Galaxy Note che aveva, come feature principale, quella di integrare una stilo nella scocca, pronta all’uso in ogni momento. Le ansie di Jobs sono state risolte con un’idea tanto semplice.
È da anni che si parla del supporto ad Apple Pencil su iPhone, ma in effetti non si è mai concretizzato. Che il 2022 ci porti fortuna?