Android sarà pure diventato il peso massimo della telefonia mobile mondiale, almeno a livello di diffusione e peso commerciale. Ma quando si parla di e-commerce e soldi che girano, la piattaforma di Google rimane davvero indietro rispetto ad iOS. Durante il periodo del Ringraziamento, infatti, iPhone e iPad hanno dominato gli acquisti online. Lo rivelano i dati pubblicati da IBM e Adobe.
Era un trend che già conoscevamo: l’OS mobile di Cupertino straccia la concorrenza quando si parla di shopping in mobilità, e in media gli utenti Android hanno storicamente speso sempre meno rispetto a quelli iPhone. Tant’è che un controverso studio sulle abitudini degli utenti svelò che mentre i clienti Apple viaggiano in aereo e bevono vino, quelli Android usano i mezzi pubblici e amano la birra.
Gli utenti iPhone viaggiano in aereo e bevono vino, quelli Android amano bus e birra
Sviluppare per iOS, quindi, ha più probabilità di ripagare l’investimento iniziale piuttosto che lanciando software o servizi per i concorrenti. Adobe, ad esempio, scrive che “gli utenti iOS hanno generato 4 volte le vendite in mobilità degli utenti Android, col 79 e il 21 per cento di share rispettivamente.” E sulla stessa lunghezza d’onda, ci sono gli ultimi dati pubblicati da IBM e riguardanti il mercato statunitense:
- Traffico Online: iOS ha generato il 34,2% del traffico online totale, cioè più del doppio di Android che invece si è fermato al 15%.
- Valore Medio dell’Ordine: gli utenti iOS spendevano in media 121,86$ per ordine, contro i 98,07$ degli utenti Android; si tratta di una differenza da 24,3 punti percentuali.
- Vendite Online: iOS ha sostenuto il 21,9% di tutte le vendite online, quasi quattro volte quelle generate da Android, che si è fermato al 5,8% delle vendite.
Questo significa che, sebbene Android sia presente nell’82% degli smartphone USA contro il 12% di iOS, Apple ha un peso superiore, e dunque è destinata a ricevere le app, i servizi e le esperienze Web migliori. Per la semplice ragione che è lì che stanno i clienti che spendono di più.
E se consideriamo la crescente importanza dello shopping in mobilità (+25% rispetto all’anno scorso), va da sé che questa tendenza è destinata a perpetuare se stessa nel corso dei prossimi mesi ed anni, fino a quando gli equilibri non cambieranno in modo drastico. Ma è un processo che costerà tempo e fatica a Mountain View.