Stando alle più attendibili fonti, come Bloomberg o Ming-Chi Kuo, il visore a Realtà Aumentata di Apple è stato rimandato almeno alla seconda metà del 2023, ma costerà parecchio: si parla di una cifra compresa superiore ai 3-4.000 dollari. A questo prezzo, tu lo compreresti? È ora di intavolare il discorso.
Ritardi di Produzione
La prima brutta notizia della giornata è che Apple non riuscirà a lanciare Glasses nel secondo trimestre dell’anno prossimo; a causa di problemi nel software, il lancio è rimandato almeno alla seconda metà del 2023. “Il programma di spedizione di massa dei componenti è ancora probabile 1H23/2Q23,” spiegano gli analisti, “ma a causa dei ritardi nella produzione, le previsioni di spedizione delle cuffie Apple MR nel 2023 saranno probabilmente inferiori a 500.000 unità, che è inferiore alle quantità inizialmente previste comprese tra 800.000 e 1.200.000 unità.”
Insomma, detta in soldoni sarà un prodotto di nicchia, introvabile e molto caro.
Prezzi Elevati
Contrariamente a quanto ci avevano detto all’inizio, Apple Glasses sarà tutt’altro che economico. Si vocifera che il modello con 15 telecamere integrate e scansione dell’iride costerà qualcosa tra i 2.000 e i 3.000$ dunque oltre 4-4.000€ in Italia ai prezzi attuali (che sono recentemente aumentati). Certo, avrà feature di tutto rispetto e un intero ecosistema dedicato, ma sarà sufficiente a giustificare l’esborso?
A livello hardware, Apple non ha lesinato. Queste sono le feature attese:
- Design & Peso: Simile a tanti altri visori sul mercato, con design curvo, guaina in schiuma sul volto che protegge completamente la vista dalla luce ambientale, e fascia in materiale elastico, simile al cinturino di Apple Watch Sport. Avrà un peso compreso tra 100 e 200 grammi; in confronto, Oculus Quest 2 che pesa ben 503 grammi.
- Display: Doppio display 4K micro OLED forniti da Sony di elevatissima qualità, con risoluzione di oltre 3.000 pixels per pollice.
- Fotocamere: Il visore sarà equipaggiato con una quindicina di sensori ottici per tracciare i movimenti del corpo nello spazio e degli occhi, per mappare l’ambiente e per creare esperienze visive immersive.
- Metodi di controllo: Grazie ad una serie di sensori di profondità e fotocamere poste sui visori, Apple intende rendere possibile un tracciamento molto preciso delle dita dell’utente; misurando la distanza tra le dita e le superficie fisiche, i visori saranno in grado di sovraimporre comandi, manopole e tasti virtuali ad una superficie piana come una scrivania. In linea teorica si potrebbe attivare perfino una tastiera virtuale. È prevista anche una variante coi guanti che aggiungono anche la sensazione del tatto.
- Chip: Integreranno due chip di classe computer, perché il dispositivo sarà completamente slegato da iPhone.
- Audio Spaiale: Per restituire un’esperienza tridimensionale convincente, Apple sta testando l’audio spaziale sui propri visori, grazie a realityOS.
È probabile che, per l’occasione, Apple organizzerà un Evento Speciale dedicato, ma la vera domanda è un’altra: sarà in grado di creare un effetto wow che giustifichi l’acquisto? E tu spenderesti oltre 5.000€ per mettere le mani sulla Realtà Aumentata con la mela? Sono aperte le scommesse.