A quanto pare, il rilascio di Absinthe 2.0 si è rivelato un vero e proprio successo. Un po’ per il gran numero di gingilli con la mela in circolazione e un po’ per il supporto -davvero esteso- ai modelli vecchi e nuovi, nel giro di un weekend il tool creato da Pod2G ha già effettuato il jailbreak a 1,2 milioni di dispositivi iOS.
Lo scorso venerdì 25 maggio, il Chronic Dev Team ha rilasciato la seconda versione di Absinthe, una soluzione software per Mac, Windows e Linux in grado di praticare jailbreak di iOS 5.1.1 su iPhone 3GS/4/4S, su tutti gli iPad e sugli iPod Touch dalla terza generazione in poi. In appena 3 giorni, è stato scaricato e utilizzato da un gran numeri d’utenti; lo racconta Pod2G stesso in un tweet:
Ecco alcune statistiche in seguito al rilascio di Absinthe. 211.401 iPad 3 jailbroken e 973.086 dispositivi sbloccati di recente.
Un fermento in crescita anche rispetto allo scorso gennaio, quando nel medesimo periodo di tempo si raggiunsero i 953.232 jailbreak di dispositivi basati su processori A5 (iPhone 4S ed iPad 2). E questo nonostante i problemi di gioventù che hanno afflitto le prime due release 2.0 e 2.0.1. Ora, con la 2.0.2, tutti i bug dovrebbero essere stati risolti ma il consiglio resta sempre lo stesso: meglio attendere qualche giorno e far fare da cavia a qualcun altro; seppur rarissimo, il rischio d’un brick esiste sempre, ed è bene tenerlo a mente.