Apple ha annunciato che non sarà più necessario che un’app per iPhone sia a pagamento, per potervi offrire acquisti in-app (cioè servizi aggiuntivi, o piccoli aggiornamenti, da acquistare direttamente all’interno di un’applicazione, e non da App Store).
Sarà possibile che un’app gratuita preveda degli upgrade del genere, aprendo nuove possibilità per gli sviluppatori che abbiano deciso di basare la propria strategia di vendita di base sulla (sospirata) gratuità.
Non sarà più dunque necessario, per questi sviluppatori, chiedere una cifra simbolica (spesso 0,79 centesimi di euro), per liberare la propria creatività. Potrebbe essere la fine di molte edizioni “lite” di tante app che si doppiavano sull’App Store, creando a volte confusione fra gli utenti. Un bel plauso ad Apple (e non badate troppo all’immagine di sopra).