Con macOS Catalina arriveranno diverse novità: per esempio il Progetto Catalyst che permette di portare su Mac le app per iPad, oppure la nuova app ‘Trova’ che individua amici, oggetti, Mac, iPhone, AirPods e perfino animali domestici. Con l’aggiornamento, tuttavia, diremo anche addio a storiche feature: iTunes va in pensione, così come Dashboard e Widget. E c’è qualcos’altro che sparisce per sempre: il supporto alle applicazioni a 32 bit.
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Detta brutalmente, significa che su Catalina funzioneranno solo app a 64 bit; software più datato non sarà semplicemente avviato. E non parliamo solo delle vecchie versioni di Photoshop o Final Cut pagate a peso d’oro; nel novero includiamo anche gioielli del calibro di Civilization IV, Tomb Raider 2, Call of Duty e Borderlands: The Pre-Sequel.
Giochi che non potranno più essere utilizzati fintanto che non verranno riscritti da zero a 64 bit; il che comporta un grosso sforzo, certamente, ma non costituisce un impasse.
Per questa ragione, nelle ultime ore, Aspyr ha deciso di eliminare i titoli a 32 bit dal catalogo, ammiccando però a novità in arrivo:
“Ora che Apple ha annunciato la fine del supporto per i titoli a 32 bit, abbiamo deciso che cessare la vendita di quei giochi era la cosa giusta da fare, e con largo anticipo rispetto alla fine del supporto da parte di Apple che avverrà a fine anno. Dare ai giocatori giochi innovativi e divertenti su tutte le piattaforme è il nostro obiettivo, e abbiamo alcuni nuovi, emozionanti progetti che riveleremo molto presto.”
In attesa che la versione definitiva di macOS Catalina debutti sul mercato a settembre, vi consigliamo di iniziare a dare un’occhiata al vostro Mac, alla ricerca del software più vecchio che cesserà di funzionare un istante dopo l’aggiornamento. In questa guida vi spieghiamo come fare.