Grosse novità in arrivo per la quinta major release di Creative Suite per Mac. La celebre raccolta di software Adobe per il disegno grafico, lo sviluppo di pagine web e la realizzazione di contenuti audio e video riceverà infatti un sostanzioso aggiornamento condito a suon di 64 bit, funzionalità di autocompletamento del codice e Flash che la fa da padrone.
Photoshop abbraccia i 64 bit come era già avvenuto nella controparte Windows sin dal 2008. Inizialmente pianificata come aggiornamento per la CS4, non fu possibile sviluppare una versione dell’applicazione a 64 bit in seguito all’abbandono da parte di Apple di Carbon a 64 bit. Ricordiamo che Carbon è un framework deprecato e obsoleto, usato nella transizione da Mac OS Classic, e che finalmente verrà abbandonato in favore di Cocoa 64 bit. Dal punto di vista dell’utente, comunque, non ci saranno importanti variazioni al tema: il grosso delle novità è sotto il cofano e permetterà di manipolare in modo sensibilmente più agevole grandi file, oggetti 3D e video.
Tra le novità più importanti in Dreamweaver 5 e Flash c’è una nuova funzione che suggerisce il codice durante l’authoring ActionScript, il che in pratica è una funzionalità già vista in altri software di sviluppo. Inoltre come noto, la nuova suite sarà in grado di creare applicazioni native per iPhone, scavalcando così le limitazioni imposte da Apple sul suo App Store. Lungi dal rappresentare una vera innovazione, questa feature sembra piuttosto voler rafforzare una posizione storicamente sempre più difficile da mantenere:
Non pensiamo che gli sviluppatori più seri adotteranno Flash per creare applicazioni iPhone. Sembra quasi che Adobe continui a lasciarsi scappare il treno dell’HTML5, e si stia concentrando quasi esclusivamente a far dipendere sempre di più gli utenti da Flash, anche se la comunità che sviluppa il Web sta guardando altrove.
Anche InDesign CS5 tenterà di incoraggiare l’uso di Flash con tool di esportazione per il Web che consentiranno l’inclusione di animazioni e filmati, nonché l’impostazione di opzioni di navigazione anche piuttosto sofisticate. Anche se, quanto a questo, Dreamweaver offre ovviamente un supporto infinitamente più completo e robusto.
Infine, in CS5 verranno incastonati dei tool collaborativi utilizzabili anche dagli utenti sprovvisti dell’intera suite, grazie ad una estensione del sistema di webconference Adobe’s Connect business; il mini-bridge, invece, permetterà ai designer di ispezionare i file da usare o editare senza lasciare l’applicazione principale in uso. Al momento non esistono date certe per il rilascio, ma si vocifera che Adobe Creative Suite 5 per Mac potrebbe fare capolino già prima della fine dell’anno.