Dopo la baraonda dei giorni scorsi legata alla mancanza di Flash nell’iPad, sfociata poi in una discussione più generica sulle prestazioni del prodotto di Adobe su Mac, la stessa software house non ha potuto non rispondere. Infatti, aveva precisato che l’onere di implementare Flash su iPad (ed iPhone) spetta ad Apple. “Saremmo lieti di fornire il codice sorgente di Flash a Cupertino”, aveva ribadito.
Recentemente è apparso nel blog di Adobe un post del CTO dell’azienda, Kevin Lynch, il quale rincara la dose e difende la tecnologia della sua società contro le accuse di Steve Jobs, specificando inoltre che una nuova versione di Flash non viene mai rilasciata se prima non vengono corretti tutti i bug conosciuti.
Tuttavia, la parte più interessante (per noi MacUser) del post si trova nei commenti: in uno dei quali, lo stesso Lynch specifica che la prossima versione di Flash, la 10.1, si baserà su CoreAnimation, un’API presente in OS X che potrebbe ridurre il carico di lavoro della CPU e porterebbe interessanti benefici alle prestazioni. La versione Mac di Flash potrebbe addirittura diventare più veloce di quella Windows.
Ebbene si, per quanto Adobe si sforzi di migliorare ed ottimizzare il tutto, su Windows Flash è storicamente più veloce che su Mac. Lo conferma anche Lynch, che con il Macintosh lavora e sviluppa applicazioni fin dal 1984: nel suo MacMini da 1,8GHz, il rendering di un video a 480p su Safari impiega il 34% della CPU, mentre su Windows (in BootCamp) solo il 16%. Addirittura, sembra che Internet Explorer 8, a suo dire, sia il più veloce browser nell’eseguire Flash sulla piattaforma Microsoft.
Per quanto Adobe affermi di non rilasciare mai nuove versioni prima di aver risolto tutti i bug conosciuti, in molti potranno confermare che le prestazioni di Flash su Mac sono appena accettabili. Sapere che gli sviluppatori sono al lavoro per migliorare sempre più l’integrazione della popolare tecnologia su OS X ci allieta particolarmente.