La società specializzata in pubblicità online AdWhirl ha stilato un interessantissimo rapporto [qui il documento originale in PDF] sui ricavi derivanti dalla pubblicità per le applicazioni distribuite gratuitamente su App Store. E non si scherza, parliamo di cifre che vanno da 400$ a 5.000$ al mese.
A quanto pare, il trucco consiste nel riuscire a piazzare la propria applicazione nella top 100 free, dopodiché è possibile toccare picchi che vanno da 400$ a 5.000$ al mese, tuttavia la parte più difficile è riuscire a mantenere costante tale flusso, il che vuol dire convincere gli utenti a passare più tempo possibile sull’applicazione. Come giustamente sottolinea Macrumors, la tendenza esposta da AdWhirl è in controtendenza con il precedente rapporto firmato da Pinch Media, secondo cui la maggior parte delle applicazioni gratuite venivano scaricate e poi dimenticate, motivo per cui gli sviluppatori avrebbero guadagnato di più vendendole ad un prezzo basso.
Questa discrepanza, tuttavia, è probabilmente spiegabile con la il target scelto dalle due società: AdWhirl sembra essere concentrata prevalentemente su una minoranza di illustri casi, Pinch Media su App Store in generale. AdWhirl fornisce infatti 250 milioni di impressioni al mese per oltre il 10% delle 50 applicazioni più scaricate dell’intero App Store.