Se, dopo aver assistito su Sky all’X Factor delle primarie PD, avete ancora qualche dubbio nonostante le incursioni su PolisBlog, allora questa è l’applicazione che fa per voi. Scritta da Enrico Angelini, si chiama Affinità Elettive e permette di individuare con pochi tap qual è il candidato più vicino alle vostre idee. E aspettate a trarre conclusioni affrettate: ce n’è anche per chi non è del centrosinistra.
L’idea è simpatica e molto ben realizzata, motivo per cui abbiamo deciso di parlarvene. Se infatti il dibattito dell’altro ieri via ha lasciato con qualche incertezza (e un po’ noia, diciamo la verità), sappiate che non siete soli. Secondo alcuni quotidiani, come Corriere della Sera e Repubblica, il vincitore assoluto -quanto meno dal punto di vista del physique du rôle televisivo- è stato Renzi, col suo no a sorpresa su un’eventuale alleanza con Casini. Per altri invece, per esempio i lettori del Fatto Quotidiano, se l’è cavata molto meglio Vendola, anche se oggettivamente la sintesi non è il suo forte.
Al Sole24Ore, però, Renzi non è piaciuto granché, e infatti gli esperti della testata di Confindustria hanno preferito su tutti Bruno Tabacci, seguito al secondo posto da Bersani e all’ultimo -con risultato disastroso- da Vendola. Tralasciamo le conclusioni del Giornale e di Libero, che con la finezza che li caratterizza hanno sparato su tutti e parlato di “farsa”, “pagliacciata” e “gara delle balle.”
A prescindere da come la pensiate, comunque, ora c’è bisogno di quagliare un’opinione netta e dirimente. Ecco perché potreste voler scaricare Affinità Elettive a questa pagina dell’iTunes Store, un’app gratuita che dissolverà ogni vostro dubbio attraverso una semplice sequenza di domande, e un grafico finale con la percentuale di affinità ai vari candidati. E presto, assicura Angelini, arriveranno anche le app dedicate alle primarie del PDL (qualunque cosa partoriranno) e alle politiche di aprile.