Si chiameranno AirPods HD o magari più banalmente AirPods 2 ma una cosa appare chiara da mesi: la prossima generazione di auricolari senza fili di Apple non sarà soltanto un dispositivo audio, ma molto di più.
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Ovviamente, è presto per poter affermare con certezza quali di queste feature saranno presenti e quali invece no; ma a partire dalla indiscrezioni di mercato e dai brevetti depositati, è ragionevole ipotizzare che almeno qualcuna di esse approderà sul prodotto finito:
- Case wireless da abbinare ovviamente al mitologico AirPower.
- Case che può trasformarsi in una cassa Bluetooth portatile.
- Supporto biometrico di identificazione del padiglione auricolare. In pratica, non dovrete più controllare di infilare la cuffia destra nell’orecchio destro. Se le invertite, il software configurerà da sé i canali audio di conseguenza.
- Supporto Salute con sensori di monitoraggio dei parametri vitali dell’utente. Pare si tratti di qualcosa che “scatenerà di certo una risposta entusiastica del pubblico.”
- Supporto a Hey Siri per non gestirle senza neppure un tocco.
- Cancellazione del rumore di fondo.
- Resistenza all’acqua.
Si tratta di una generosa infusione di tecnologia, anche se arrivasse solo una parte di queste novità; il fatto è che, a fronte di un successo invidiabile con la prima generazione (16 milioni nel 2017 e si prevede 100 milioni entro il 2021), Apple sa che presto sarà incalzata dalla concorrenza che ha fiutato l’affare.
Google e Amazon non se ne staranno con le mani in mano, e stanno già lavorando ad una controffensiva in arrivo nel corso dell’anno; ecco perché la mela non può dormire sugli allori: se intende mantenere il primato, dovrà letteralmente strafare. E la buona notizia è che la non dovrete attendere molto, perché i nuovi AirPods sono attesi non oltre la metà del 2019.
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