AirPower, Apple lavora ancora alla ricarica wireless a distanza

Il progetto AirPower non è ancora morto. Apple lavora ad un sistema di ricarica wireless a lungo raggio che ci libererà dai cavi per sempre.
AirPower, Apple lavora ancora alla ricarica wireless a distanza
Il progetto AirPower non è ancora morto. Apple lavora ad un sistema di ricarica wireless a lungo raggio che ci libererà dai cavi per sempre.

Non hanno gettato la spugna con AirPower. Apple sta davvero lavorando ad un sistema di ricarica senza fili a distanza diverso dai soliti tappetini a induzione già implementati dalla concorrenza, e diverso perfino da MagSafe. Il suo progetto è molto più ambizioso, e per riuscirci pare stia lavorando gomito a gomito con gli ingegneri di WattUp di cui si parla dai tempi di iPhone 8.

AirPower Non è Morto

Innanzitutto, partiamo da un assunto: il progetto AirPower non è ancora morto e sepolto. Anzi, secondo le fonti di Bloomberg Apple “sta ancora esplorando” un dispositivo di ricarica in grado di ricaricare dispositivi multipli come iPhone, Apple Watch e AirPods tutto in uno. L’hanno detto lo scorso giugno, e l’hanno ribadito nuovamente ora a fine novembre.

Se ricordate, AirPower, era stato annunciato a settembre 2017, assieme ad iPhone‌ 8, 8 Plus e ‌iPhone‌ X, con lancio nel 2018; poi non se ne è saputo più nulla, fino a quando il progetto è stato misteriosamente cancellato. Questo non significa però che la storia finisca qui, anzi: Apple sarebbe “internamente al lavoro” per indagare su metodi alternativi di ricarica wireless che funzioni “su media e lunga distanza.” Apple, si legge, immagina un futuro in cui “tutti i suoi dispositivi possano ricaricarsi l’un l’altro” senza fili. E qui veniamo alla potenziale partnership con Enorgous.

Ricarica a Distanza

L’idea è di poter ricaricare iPhone, iPad e accessori senza fili e a 360 gradi, liberamente, fino ad una distanza massima di 5 metri dal caricabatterie wireless. Ecco perché gli studi sull’argomento pubblicati da Energous, e il loro prodotto commerciale chiamato WattUp, risultano fondamentale per i piani di Cupertino.

Non ha senso infatti che Apple sviluppi internamente una tecnologia tanto complessa, quando Wattup costituisce una soluzione di ricarica a distanza pronta per essere lanciata sul mercato nei prossimi mesi. Tanto più che lo hanno confessato, senza volerlo, gli stessi dirigenti di Energous qualche anno fa, parlando di una misteriosa partnership con una importante ” società di elettronica di consumo.” Non è difficile indovinare di chi si parla quando la lista -Apple, Samsung, HP, Microsoft, Hitachi- è tanto breve:

Da quella lista, possiamo eliminare HP e Hitachi, poiché non fanno telefoni. Poiché Samsung crea i propri chip e Watt lavora con TSM, la possiamo eliminare dalla lista, lasciando solo Apple e Microsoft. In realtà, però, anche Microsoft pare sia sul punto di uscire dal mondo della telefonia mobile. Per cui restiamo con una sola società che ovviamente resterà segreta. Dopotutto, sappiamo quanto Apple notoriamente impegnata nel mantenere la segretezza coi partner e gli impiegati.

https://www.melablog.it/post/caricatore-magnetico-per-iphone-i-migliori-prodotti-magsafe-2021/

Pro & Contro di WattUp

“WattUp è diverso dai vecchi caricatori wireless” spiegano dalla società. “Perché supporta la ricarica con contatto, oltreché la ricarica a distanza, rendendo possibile un ecosistema che libera gli utenti dal dover sempre ricaricare o gestire le batterie.”

Il sistema è certamente promettente, ma ha alcuni grossi difetti. Il principale consiste nella perdita di energia a distanze che si avvicinano ai 5 metri; più si è lontani dal Wi-Charger e più lentamente ci si ricarica. E comunque, è una tecnica intrinsecamente più lenta rispetto al cavi tradizionali; d’altro canto però, questo potrebbe essere un non-problema visto che il dispositivo sarebbe perennemente in carica a casa, in ufficio, al pub o in aeroporto, magari mentre è in uso.

Tuttavia, prima di vedere una tecnologia simile all’opera nell’ecosistema Apple, dovranno passare ancora molti anni; il MagSafe Battery Pack‌ in realtà supporta la ricarica wireless, e sembra che Phone 12 e iPhone 13 siano tecnicamente dotati dell’hardware necessario per ricaricare piccoli dispositivi come AirPods o AirPods Pro, ma Apple ha deciso di non implementare ancora questa feature. Nel frattempo, dunque, l’opzione di ricarica wireless per gli utenti è MagSafe, e così resterà per molto tempo

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