Negli ultimi tempi sono drasticamente aumentate le segnalazioni e le denunce collegate a stalking e a tentativi di furto con AirTag, il portachiavi smart di Apple. Ecco cosa c’è da sapere, e come proteggersi.
Presentato a aprile 2021, AirTag è un piccolo dischetto di plastica e metallo che permette di “non perdere mai di vista le tue cose. Agganciane uno alle chiavi, infilane un altro nello zaino e via: eccoli apparire nell’app Dov’è, la stessa che già usi per localizzare i tuoi dispositivi Apple e rintracciare i tuoi amici e familiari.”
Per impedire “tracciamenti indesiderati” e abusi, Apple ha predisposto una serie di misure tecniche che tuttavia soffrono di diverse limitazioni, e il problema inizia a emergere in tutta la sua complessità. Sempre più dipartimenti di polizia, in particolare in USA, Canada e Australia, hanno infatti diramato avvisi per mettere in guardia contro il rischio stalking con AirTag.
In qualche caso vengono utilizzati per rubare le automobili, in altri invece per pedinare le persone, seguirle nei luoghi che frequentano e scoprire dove vivono. E sui social si è assistito ad una vera e propria esplosione di casi, denunciati soprattutto da donne.
Le cronache raccontano di AirTag infilati all’insaputa degli utenti nella tasca del cappotto al guardaroba del ristorante, o nascosti negli anfratti dei veicoli; l’unico modo di accorgersi del pedinamento è un laconico avviso sullo smartphone che recita: “Un AirTag sconosciuto è stato rilevato in movimento con te.”
Apple garantisce che “solo tu puoi vedere dov’è il tuo AirTag, che non memorizza i tuoi dati né la tua cronologia di localizzazione. Non solo: i dispositivi che rilevano e trasmettono la posizione del tuo AirTag lo fanno in forma anonima e criptata. Quindi neanche Apple sa dove si trova il tuo AirTag o conosce l’identità dei dispositivi che ti aiutano a trovarlo”. E in più:
“AirTag è progettato per scoraggiare tracciamenti indesiderati. Se l’AirTag di un’altra persona finisce per sbaglio tra le tue cose, il tuo iPhone si accorge che si sta spostando con te e ti avvisa. Dopo un po’, se non l’hai ancora trovato, l’AirTag inizierà a suonare per farsi sentire”.
Peccato che questo avviso sonoro abbia un volume relativamente basso, e potrebbe passare inosservato in ambienti molto rumorosi; inoltre, sembra di capire, potrebbero passare anche diverse ore, prima di ricevere l’avviso di stalking. Senza contare che la compatibilità con Android è stata introdotta solo in tempi recenti, e con un’app specifica da scaricare a parte. Le contromisure messe in atto da Apple, insomma, potrebbero risultare insufficienti.
Cosa Fare se Temi di Essere Pedinato
Ecco quindi qualche consiglio pratico, se temi di essere oggetto di stalking con portachiavi smart. Prima di tutto, contatta la polizia: qualunque AirTag è collegato ad un account iCloud ben specifico, che potrebbe permettere di risalire al proprietario.
Leggi qui le indicazioni della polizia per verificare se stanno pedinando la tua auto. Qui invece un elenco esaustivo di consigli per impedire a qualcuno di seguirvi.