Una saponetta con la mela? No, molto di più: un porta-sapone
Dopo aver contribuito al successo di Apple con il design dei Mac e degli iPhone, Jonathan Ive intende passare ad un altro grande cimento di cui sente la necessità: riprogettare il porta-sapone del futuro.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/199853/iphone-8-compare-nel-prossimo-film-di-spiderman”][/related]
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/199204/apple-watch-e-iphone-conteranno-automaticamente-le-calorie-che-mangiate”][/related]
Progettare alcuni tra i dispositivi high-tech più iconici e importanti degli ultimi decenni non gli basta. Il capo del design industriale Apple ha ben altre ambizioni in mente; ambizioni che neppure sospettavate.
Forse dipende dal fatto che, prima di lavorare per la mela, Ive stava progettando un nuovo tipo di lavello più bidet e bagno per Ideal Standard, nel Regno Unito; fatto sta che, durante un’intervista, ha dichiarato che il prossimo progetto a cui ha intenzione di dedicarsi è un “porta-sapone.”
“Non ci sono porta-sapone decenti,” ha spiegato il guru del design, e questo gli dà “davvero fastidio.” L’unica soluzione, dunque, è crearne uno da zero, e contribuire così a rendere il mondo un posto migliore e “celebrare l’essere umano” come dice lui stesso al Financial Times.
La cosa sorprende ma neppure più di tanto. Storicamente Ive è sempre stato affascinato dai piccoli oggetti di uso quotidiano, tant’è che portano la sua firma una fotocamera Leica e la scrivania minimalista che potete ammirare qui di seguito, senza contare che pare aver preso parte (più o meno) alla creazione dell’eroina del cartone Pixar Wall-e.
[img src=”https://media.melablog.it/2/2d3/red_desk_jony_ive_marc_newson_05-640×480.jpg” alt=”red_desk_jony_ive_marc_newson_05-640×480.jpg” align=”center” size=”large” id=”200557″]
Insomma, dopo i “migliori personal computer al mondo,” le auto senza autista e la ricerca aerospaziale, anche star del design del calibro di Jonathan Ive amano concentrarsi su questioni più triviali – o forse fondamentali- come un porta-sapone.