Amazon ha risposto in tribunale all’accusa di Apple di infrangere il trademark sul nome “App Store”. Amazon è dell’opinione che l’appellativo sia abbastanza generico da poter essere usato liberamente, come attesta il documento presentato presso la Corte della California del Nord:
… nessuna licenza o autorizzazione è richiesta perché ‘app store’ è un termine generico e l’uso da parte di Amazon di questo termine non crea confusione, svalutazione o concorrenza sleale.
Amazon ha lanciato il suo AppStore per Android il 22 marzo scorso. Un giorno prima del lancio, la compagnia fu denunciata da Apple per uso improprio di “Appstore”. Apple chiede che sia proibito ad Amazon di usare questo termine nel nome del proprio negozio online di applicazioni per Android. Apple registrò nel luglio 2008 il nome “App Store”, poco dopo la messa online dell’iPhone App Store originale.
La battaglia sul nome “App Store” non è nuova: Microsoft è anch’essa in lotta contro Apple per l’uso del termine nel suo futuro Microsoft App Store, di cui abbiamo visto un’anteprima il 12 aprile. Gli argomenti di Microsoft ricalcano quelli di Amazon: il termine “app store” risulta essere eccessivamente generico e con questa motivazione Microsoft ha richiesto l’annullamento del trademark.
[Via Apple Insider]