Anche dall’altra parte dell’Equatore, l’iPhone continua a mietere vittime illustri. Dopo il crescente successo tra gli utenti business, e sulla scia del clamoroso switch del governo USA, anche il Dipartimento del Tesoro australiano ha deciso: abbandonerà BlackBerry in favore di iPhone.
Centinaia di dispositivi BlackBerry verranno presto sostituiti da altrettanti iPhone 5 ed iPad, da distribuire allo staff, agli uffici dei ministri e alle agenzie controllate dal dipartimento. Tutto merito del grado di maturità, sicurezza e solidità raggiunto da iOS:
Secondo il responsabile della comunicazione Peter Alexander, la decisione di cambiare tecnologia è venuta dopo che il Defence Signals Directorate, l’agenzia australiana dedita alla prevenzione dello spionaggio dei segnali elettromagnetici, ha certificato iOS per l’uso con applicazioni governative. Alexander ha affermato che i nuovi dispositivi saranno controllati da una piattaforma di gestione chiamata AirWatch.
Qualcuno ha domandato se un simile salto tecnologico sia auspicabile proprio ora che BlackBerry ha presentato il suo Z10, uno smartphone superiore ad iPhone per quanto concerne alcune feature particolari, tipo la multiutenza o la tastiera predittiva. Il fatto è che, col tempo, Apple ha guadagnato punti rispetto a tutti gli altri competitor:
“Blackberry possiede una capacità piuttosto limitata” ha affermato. “Ora che viene lanciato il nuovo modello, è quasi troppo tardi. Forse in seguito le cose cambieranno, o forse no.”
Per quanto concerne Android, il DSD deve ancora certificare un singolo dispositivo su cui gira il Sistema Operativo mobile di Google. “Suonerà crudele e gelido, ma non avevamo molta scelta a riguardo, sul serio,” ha rivelato Alexander. “Gli abbiamo dato un’occhiata in termini di usabilità e funzionalità, e i telefoni Android sono perfettamente adeguati, ma sulla decisione non avevamo molto potere.”
In ogni caso, si tratta di un trend crescente che fa onore a Cupertino. Negli USA, sul carro con la mela sono già saliti da tempo NASA, NOAA, Dogane e Immigrazione, Trasporti pubblici nonché la Sicurezza Amministrativa. I tempi, insomma, sono profondamente cambiati.