Aggiornamento del 2 gennaio 2014, a cura di Giacomo Martiradonna.
Come da qualche tempo a questa parte, anche nel 2013 gli Apple Store giapponesi si sono uniformati alla moda del paese e hanno lanciato le Fukubukuro, le Borse della Fortuna (o del Mistero). Questa volta dentro gli ambìti sacchetti da 36.000 Yen (circa 250€) la mela ha infilato tanti gadget ma anche MacBook Air, Magic Mouse, Pill Speaker di Beats e magliette speciali, e non solo.
Tra le altre “grosse sorprese” sono inclusi infatti iPad Air in versione WiFi, iPad mini di prima generazione e iPod nano di settima; non mancano poi gli accessori Apple, tipo le Smart Cover, e bellissimi prodotti della concorrenza, come il costoso Hue Starter Kit di Philips, il Nike+ FuelBand SE, le Ultimate Ears Mobile Boombox, la videocamera di sorveglianza domestica Stem IZON View e il lettore di carte di credito di Square.
Come noto, la promozione dei Fukubukuro è stata annunciata il 26 dicembre, con un giorno di vendita sull’Apple Store online e attraverso l’app Apple Store della localizzazione giapponese dell’App Store. Per l’occasione, quest’anno Apple ha lanciato anche una serie di workshop gratuiti per la creazione dei contenuti multimediali su iPad e rivolti ai ragazzi fino a 18 anni.
Anche quest’anno tornano le “borse della fortuna” in Giappone
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Anche quest’anno, esattamente come l’anno scorso, gli Apple Store del Giappone rilanciano il cosiddetto Fukubukuro, la tradizionale Borsa della Fortuna (o “sacchetto del mistero”) in cui è possibile trovare tanti prodotti a sorpresa e a prezzi scontatissimi.
A gennaio 2013, con 33.000 Yen (al tempo circa 290€) di spesa, qualcuno è riuscito a portarsi a casa 95.000 Yen (al tempo 830€) di prodotti, tra i quali un iPad WiFi da 16GB, una Cover per iPad e una coppia di speaker wireless, oltre a molto altro e una maglietta Apple del Nuovo Anno. E non manca chi vi ha trovato perfino un MacBook Air di ultima generazione.
Di solito, le borse vengono vendute così come sono; non è possibile ottenere un rimborso, e neppure farsi cambiare la merce sgradita; l’unica tutela consiste nell’ovvia possibilità di ottenere la sostituzione dei prodotti difettosi.
Quest’anno, il costo della borsa nella valuta locale sale un po’: 36.000 Yen, vale a dire 250€, ma resta pur sempre un acquisto gettonatissimo, soprattutto tra i più giovani. E visto che le scorte sono limitate, capita sempre più spesso di vedere lunghe code e accampamenti davanti agli Apple Store la notte prima dell’apertura delle vendite, prevista anche stavolta per il prossimo 2 gennaio. Ed è inutile farsi venire l’acquolina in bocca: le Fukubukuro sono un’esclusiva del mercato nipponico.