Conde Nast di Wired alla TED conference ha dichiarato che entro questa estate Wired arriverà anche su iPad. La dimostrazione di Chris Anderson di un prototipo mostra una sistema di navigazione semplice che utilizza gesture e le caratteristiche del dispositivo per migliorare l’esperienza di lettura. Scorrere a destra e sinistra per navigare attraverso i vari articoli; scorrere in alto ed in basso per leggere l’intero pezzo come fosse uno scroll.
Gli accelerometri installati sull’iPad serviranno a modificare il layout in base all’orientamento. In modalità orizzontale verranno mostrate due pagine affiancate. Ovviamente non si tratterà di semplici PDF ma di contenuti arricchiti da video e modelli tridimensionali.
La scelta del prezzo sarà la chiave del modello di business della rivista. Sebbene negli States l’abbonamento annuale alla rivista costi 0, il costo della versione per iPad potrebbe essere quello al netto delle spese per la distribuzione fisica del mensile: si ridurrebbe di molto. Non è ancora chiaro se si tratterà di una versione per iBook Store oppure di una vera e propria applicazione nativa; riviste come GQ sono già disponibili su iPhone ed iPod Touch all’interno di App Store.
La scelta di Wired, di utilizzare la piattaforma iPad, è una delle prime nel campo delle grandi riviste e potrebbe diventare molto redditizia. La posta in gioco è la conversione degli utenti da e-book reader come Kindle e Nook che hanno il vantaggio della connessione 3G gratuita ed il download automatico di libri. Riuscirà Apple a scardinare il nascente mercato degli eBook reader facendo leva sui loro punti deboli (display in bianco e nero, l’assenza di video e di interfaccia touch)?
[Via Electronista]