Avevamo già accennato al fatto che, secondo ArsTechnica, la batteria del MacBook Air non avesse performance particolarmente rivoluzionarie.
Ora qualche informazione in più – ed una sorpresa – ci viene da AnandTech che avrebbe sottoposto il sottilissimo portatile Apple a dei test basati su usi, per così dire, tipici. Ad esempio è vero che guardando un filmato in XviD, praticando download massiccio e navigando in Internet, non si supera le 2,43 ore di autonomia. Ma se si passa alla sola visione di un DVD (copiato su disco rigido), ad esempio, già si può sperare di superare le 3 ore e 40. La semplice navigazione in Internet e l’ascolto di musica con iTunes in background, invece, consentono quasi 4 ore e mezza di uso ininterrotto, affatto male come risultato.
Alla domanda se Steve Jobs diceva la verità al MWSF ’08, parlando delle 5 ore di autonomia dell’ Air, la risposta dunque è “quasi”. Dipende infatti grandissimamente dall’uso che intendete farne.
E restando in tema di batteria, è bene sottolineare un’altra notizia che sta affiorando dalla rete, e cioè che il MacBook Air ha tempi di ricarica decisamente lunghi.
A causa del caricabatterie piuttosto piccolo (45W contro i 60W del MacBook e gli 85W del MacBook Pro) pare che, se attaccata alla rete elettrica ed in caso di uso intensivo, la batteria non riesca a caricarsi affatto.
Normalmente, infatti, ci vogliono circa 8 ore per ricaricare una batteria totalmente esaurita. Ma forse questa lentezza risponde ad una precisa politica di Apple che vuole evitare il ripetersi di inconvenienti come fu per i MacBook Pro che si deformavano.
E’ evidente che una minima variazione del volume della batteria procurerebbe danni irreparabili, in spazi tanto piccoli.