Secondo le stime di Gavin Byrne di Informa, i telefoni basati su Android come il G1 di T-Mobile potrebbero sopraffare il telefono di Apple entro il 2012. Il futuro, secondo Byrne, è delle piattaforme aperte.
Come esempio dell’importanza del software Open Source e del software in generale, l’analista riporta le recenti performance finanziarie di Nokia. Laddove nel 2007 deteneva il 65% del mercato degli smartphone, nel 2008 è passata al 49%, insidiata da dispositivi pesantemente orientati verso il software come iPhone e Blackberry. Anche la mossa di rendere Symbian Open Source è un segnale del nuovo andamento di mercato, ed anche se non avrà effetti nell’immediato, condizionerà le scelte di molti produttori che finiranno col preferire Symbian ad Android, Linux e Windows Mobile.
E mentre LG nel 2009 è ufficialmente uno dei principali sviluppatori per Windows Mobile, società come HTC, Motorola e Sony Ericsson hanno già rilasciato o annunciato i propri modelli basati su Android che affiancano o sostituiscono parte dell’offerta Windows Mobile.
Al di là della piattaforma, tuttavia, Informa sostiene che il mercato degli smartphone sia in espansione nonostante la crisi che incombe sui mercati, ed anticipa una crescita del 35,3% nel 2009 mentre l’intero mercato dei telefoni cellulari subirà una contrazione del 10,1%. E se nel 2009 gli smartphone rappresenteranno solo il 13,5% del mercato, nel 2013 ci si aspetta che questa quota salga fino al 35,3%.
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