Era una delle novità meno sbandierate di Aperture 1.5, eppure sta facendo scalpore tra gli utenti.
Anche a dispetto di quello che credevano in quel di Cupertino.
La nuova architettura di Aperture permette l’installazione di plug-in sviluppati da terzi.
Un potenziale immenso e un fantastico volano per il tanto criticato software di Apple.
E’ la stessa Apple a dichiararsi sorpresa della positiva risposta di utenti e aziende a questa nuova caratteristica di Aperture.
“In un solo mese abbiamo ricevuto 150 emails da privati, compagnie e organizzazioni che vogliono sviluppare plug-ins per Aperture. Siamo piacevolmente sopresi. Ciò renderà Aperture uno strumento utile e potente per qualsiasi fotografo”.
I primi grossi nomi a sviluppare plug-ins per Aperture sono stati Getty Images, iStockphoto, Pictage, Flickr, PhotoShelter, DigitalFusion, Soundslides e Connected Flow.
Ma altri ne stanno arrivando, come ad esempio ExpressDigital e DigitalFusion.
E anche Apple, naturalmente, continuerà a sviluppare plug-ins in proprio; il prossimo sulla lista dovrebbe essere quello per integrare Final Cut Studio.
(P.S.: per chi ancora non lo sapesse, è disponibile una versione trial di Aperture)
[macrumors]