App Store, Apple confessa di avere 5 diverse piattaforme attive in UE

Secondo le ultime comunicazioni di Apple, sembrerebbe che il colosso tech stia mantenendo attivi cinque diversi App Store in Europa.
App Store, Apple confessa di avere 5 diverse piattaforme attive in UE
Secondo le ultime comunicazioni di Apple, sembrerebbe che il colosso tech stia mantenendo attivi cinque diversi App Store in Europa.

In un contesto di crescente attenzione da parte delle autorità di regolamentazione antitrust, Apple ha recentemente rivelato una strategia sorprendente che potrebbe ridefinire il panorama digitale in Europa. La mossa di Apple di suddividere il suo noto App Store in cinque entità distinte, una per ogni dispositivo principale, rappresenta un tentativo significativo di conformarsi alle normative dell’Unione Europea, in particolare al Digital Markets Act (DMA).

Le autorità di regolamentazione dell’UE hanno messo sotto la lente di ingrandimento Apple per la sua gestione dell’App Store. La critica principale è che Apple, attraverso il suo App Store, esercita un controllo totale sull’ecosistema delle app per iPhone, imponendo commissioni che variano dal 15% al 30% agli sviluppatori. Questa pratica è stata vista come una potenziale violazione del diritto alla concorrenza, portando l’UE a introdurre il DMA per regolamentare meglio i mercati digitali.

La strategia dei cinque App Store di Apple

In una mossa che ha sorpreso molti, Apple ha dichiarato di avere cinque diversi App Store, ognuno dedicato a una specifica piattaforma: iPhone, iPad, Mac, Apple TV e Apple Watch. Questa suddivisione, secondo Apple, dovrebbe essere considerata nel contesto del DMA, poiché ogni store opera indipendentemente dagli altri. Questa interpretazione potrebbe alleggerire la posizione di Apple rispetto alle normative sulla concorrenza.

I legali di Apple sostengono che la Commissione europea ha commesso errori nel considerare i cinque App Store come un’unica entità. Sebbene questa mossa possa sembrare una scappatoia, è importante notare che anche il solo App Store dedicato a iOS ha un volume di utenza e un giro d’affari che superano i limiti stabiliti dal DMA. Tuttavia, questa strategia potrebbe offrire ad Apple un vantaggio temporaneo, in attesa di ulteriori sviluppi regolamentari.

La strategia di Apple di dividere il suo App Store in cinque entità separate solleva questioni importanti sul futuro del mercato digitale e sulla regolamentazione delle grandi aziende tecnologiche. Sebbene questa mossa possa offrire una soluzione temporanea, è probabile che l’UE continui a esaminare attentamente le pratiche di Apple e di altre aziende tecnologiche per garantire un mercato digitale equo e competitivo.

La decisione di Apple di presentare cinque App Store distinti come parte della sua strategia per conformarsi al DMA dell’UE rappresenta un momento cruciale nel dibattito sulla regolamentazione dei mercati digitali. Mentre Apple cerca di navigare in un ambiente regolamentare in evoluzione, questa mossa potrebbe avere implicazioni significative per il futuro del settore tecnologico e per la regolamentazione delle piattaforme digitali a livello globale. Con l’avvicinarsi della scadenza di aprile per il rispetto del DMA, tutti gli occhi sono puntati su Apple e su come questa strategia influenzerà la sua posizione nel mercato europeo.

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