In alcuni paesi europei, come Germania e Regno Unito, la campagna pubblicitaria televisiva di Apple ha cominciato, da qualche settimana, a vertere su App Store e sulle applicazioni di terze parti che permettono di estendere le funzionalità di iPhone e iPod touch.
Tra gli spot diffusi spicca quello che ha come protagonista il software gratuito AroundMe, di cui ci siamo occupati a più riprese dal suo lancio.
Se per l’autore si tratta, come è comprensibile, di una bella soddisfazione vedere il frutto del proprio lavoro in una vetrina così prestigiosa, questa è solo l’ultima dimostrazione delle qualità della pattuglia di sviluppatori italiani presente sullo store Apple.
Sì, perchè a dispetto del nome, AroundMe è un prodotto interamente sviluppato in Italia dalla TweakerSoft di Marco Pifferi, che alcuni di voi ricorderanno per le sue esperienze di “infiltrato speciale” per mela|blog.
Ma Marco è in buona compagnia: tanti sono, infatti, i suoi colleghi italiani che hanno scelto la piattaforma OS X Mobile come ambiente per sviluppare i propri prodotti e, di conseguenza, App Store per la loro distribuzione.
Il dato più rilevante è però rappresentato dalla massiccia presenza della squadra azzurra di developer ai “piani alti” delle classifiche dei download di App Store: fenomeno non limitato alla sezione italiana, ma esteso a un po’ tutti i mercati.
Nel mondo del software Mac la presenza di italiani è sempre stata piuttosto limitata, per quanto di qualità: con App Store, grazie all’interesse suscitato dalla piattaforma iPhone/iPod, stiamo assistendo ad una inversione di tendenza e, tanto da italiani che da osservatori delle cose di Cupertino, questo non può che farci piacere…