Tutte le nuove app e gli aggiornamenti che verranno inviati all’App Store ne prossimi giorni dovranno supportare nativamente iPhone XS Max e iPad Pro da 12.9″; quelle dedicate ad Apple Watch, invece, dovranno supportare il Series 4. Pena, la rimozione d’ufficio.
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La richiesta è giunta a tutti gli sviluppatori attraverso i canali ufficiali, e descrive un problema reale. Ora che iOS 12 è installato sull’80% dei dispositivi mobili Apple, è fondamentale che gli sviluppatori adattino il software alle nuove feature introdotte con il SDK iOS 12.1.
E purtroppo non basterà un semplice aggiustamento dell’estetica; iOS 12, spiega la mela nella missiva, impone diverse limitazioni durante lo sviluppo. Per esempio, occorre che le software house gestiscano la memoria in “modo molto più efficiente” rispetto a prima. Ed ecco perché, sono state predisposte diverse pagine Web di approfondimento sull’argomento.
A partire da 27 marzo 2019, tutte le nuove app e gli update per iPhone o iPad, incluse le app universali, devono essere create con iOS 12.1 SDK o versioni successive, e debbono supportare iPhone XS Max o iPad Pro 12.9″ (3ª generazione). Saranno richiesti anche screenshot per questi dispositivi. Tutti i nuovi aggiornamenti per Apple Watch invece dovranno essere creati con watchOS 5.1 SDK o versioni successive, e dovranno supportare Apple Watch Series 4.
Al netto di poche eccezioni (da concordare comunque con Cupertino), tutte le app che trasgrediranno queste regole verranno epurate d’ufficio. Dunque, a partire dal 27 marzo aspettatevi solo app ottimizzate per i dispositivi e i Sistemi Operativi più recenti; tutto il resto, finirà nel dimenticatoio com’è giusto che sia.