Con oltre 1 milione di app a catalogo, la competizione su App Store è sempre più serrata, e spesso la sola bravura non è sufficiente a sfuggire all’anonimato. Ecco perché qualche sviluppatore furbetto si è inventato un modo per scavalcare la concorrenza e comparire nei primi posti in classifica con un budget tutto sommato molto contenuto. Ecco come funziona la cosa.
Prendete ad esempio The Fleas, un action game per iOS in cui dovete uccidere dei parassiti prima che infestino il display del vostro iPhone. Un giochino tutto sommato appassionante e ben disegnato, caratterizzato tra l’altro da una interessante colonna sonora; ma niente da far gridare al miracolo. È, per farla breve, un grazioso passatempo mordi e fuggi come ce ne sono tanti su App Store. Unica caratteristica degna di nota, il prezzo: 999,99$ ovvero 899,99€ sulla localizzazione italiana.
In pratica lo sviluppatore che ha creato l’app, Sergiy Grachov di Vhlamlab, mette a disposizione un budget da 10.000 dollari, che usa per comprare 10 copie del gioco; di questi soldi, 7.000 dollari tornano indietro e il resto va ad Apple in commissioni. A quel punto, con un investimento di appena 3.000$ l’app finisce -“per magia” come spiega Grachov stesso- tra il 13esimo e il 18esimo posto della classifica “Top Redditizie” dell’App Store. Poi, viene riportata ad un prezzo compreso tra uno e due dollari, e si gode qualche ora di “Top App Acquistate.” I guadagni dipendono dalle fluttuazioni del mercato, ma la cosa deve rendere parecchio.
Tra l’altro, considerate che The Fleas è stato posizionato sia a 0$ che a 0,99$, passando a 299$ prima di approdare ai 999,99$, ma da questa cifra non si discosterà per lungo tempo. Vi sembrerà incredibile, ma a dire di Grachov c’è chi la compra anche così.
Gli algoritmi con cui Apple determina la creazione delle classifiche sono stati già modificati una volta nel corso dell’anno scorso proprio per contrastare il fenomeno delle manomissioni improprie e salvaguardare così la qualità dell’esperienza utente. E allora, com’è che 10 app nella Top 200 App Acquistate hanno un punteggio di 2,5 stelle o meno, e una di queste ha addirittura solo una stella? Forse è il caso che a Cupertino apportino qualche altro ritocchino all’algoritmo.