Fin dal primo iPhone Apple si è sempre affidata a Samsung per la produzione dei propri processori, tradizione che però si è interrotta con l’attuale Apple A8 montato sui nuovi iPhone 6, che viene prodotto dalla TSMC.
In realtà pare che l’azienda taiwanese non sia ancora in grado di soddisfare l’elevata domanda di processori richiesta da Apple, per cui una parte della produzione è stata comunque affidata a Samsung.
Nel prossimo futuro le cose potrebbero non cambiare molto, dato che Kim Ki-nam, capo della divisione semiconduttori di Samsung, ha annunciato che entro la fine del 2014 l’azienda comincerà a produrre processori con tecnologia a 14 nanometri per Apple, Qualcomm e AMD.
Questo significa che Samsung è pronta a produrre il nuovo Apple A9, dato che l’attuale Apple A8 viene prodotto con tecnologia a 20 nanometri.
Si presume inoltre che l’Apple A9 manterrà l’architettura ARM a 64 bit, al momento un’esclusiva di Apple, dato che al momento non esistono in commercio altri smartphone o tablet con processore a 64 bit.
Mentre infatti tutti i concorrenti si sfidavano a suon di core, Ghz e quantità di RAM, Apple ha scelto di passare dall’architettura a 32 bit a quella a 64 bit, fin dal processore Apple A7, montato per la prima volta sull’iPhone 5s e sugli iPad Air e iPad mini Retina.
Quest’anno ci si aspetta che il nuovo processore Apple A8 venga montato oltre che sugli iPhone 6 e iPhone 6 Plus anche sui nuovi iPad Air 2 e iPad mini Retina 2, la cui presentazione potrebbe essere imminente.