Apple sta preparando il lancio di nuovi modem proprietari per i suoi iPhone, andando a sfidare direttamente Qualcomm. Dopo il successo dei chip Apple Silicon, Bloomberg prevede che la casa di Cupertino punterà a trasformare il panorama della connettività Apple, introducendo progressivamente questa tecnologia fino al 2027 e andando a rimpiazzare proprio i chip del fornitore storico entro due generazioni.
Il debutto è avvenuto con il modem C1, integrato nell’iPhone 16e, che ha già impressionato per le sue capacità nel supporto al 5G. Questo componente garantisce un’efficienza energetica migliorata del 20%, traducendosi in una maggiore autonomia per gli utenti. Il prossimo passo dovrebbe essere l’iPhone 17 Air, un dispositivo che unirà un design ultrasottile a una batteria di lunga durata.
Guardando al futuro, Apple ha pianificato l’introduzione del modem C2, nome in codice “Ganymede”, nel 2026 insieme all’iPhone 18. Questo modello sarà in grado di competere con i chip Qualcomm attuali, offrendo velocità mmWave fino a 6 Gbps. L’anno successivo, nel 2027, arriverà il C3, denominato “Prometheus”, che integrerà funzionalità AI avanzate e una compatibilità con le reti satellitari di nuova generazione.
Parallelamente, Apple sta sviluppando “Proxima”, un chip di rete proprietario pensato per sostituire i componenti Broadcom. Questo hardware, compatibile con il Wi-Fi 6E, sarà inizialmente disponibile su HomePod mini e Apple TV, per poi essere esteso alla gamma iPhone 17.
La strategia di Apple culminerà nel 2028, quando prevede di integrare i modem direttamente nei chip Apple Silicon. Questa mossa ambiziosa promette di ottimizzare ulteriormente le dimensioni e l’efficienza dei dispositivi, consolidando il controllo dell’azienda sulle componenti chiave dei suoi prodotti.