Apple ha recentemente acquisito Credit Kudos, una startup bancaria con sede a Londra che si occupa di consulenze e investimenti. Che sia il segnale del lancio di Apple Card in Europa?
Apple Card è la prima carta di credito con la mela sopra; è emessa da Goldman Sachs su circuito Mastercard e costituisce un sistema di pagamento che coniuga la best practice dei servizi finanziari con l’usabilità tipica dei prodotti Apple.
L’abbiamo vista in foto e in video, e sappiamo che aspetto ha, quali caratteristiche offre e di quali limitazioni soffre; tuttavia, si tratta di un’esperienza virtuale visto che qui da noi ancora non esiste. Ma le cose potrebbero cambiare presto.
In queste ore è emerso che Apple avrebbe acquisito Credit Kudos, una startup specializzata in algoritmi di intelligenza artificiali capaci di analizzare le transazioni di conto corrente e mutuo, e di offrire suggerimenti di investimento automatizzati e/o più convenienti e con rischio inferiore.
La mission, si legge sul sito web ufficiale, è di “trasformare il sistema del credit score e renderlo più equo per tutti, aiutando le persone ad accedere ad una finanza responsabile compatibile con le proprie esigenze, proprio quando ne hanno bisogno.”
La startup è stata fondata ad aprile 2020, e ha rastrellato oltre 6,5 milioni di dollari di finanziamenti; in pochissimo tempo, ha raggiunto un valore di mercato stimato di 150 milioni di dollari. In base alle fonti di The Block, Apple avrebbe perfezionato l’acquisizione pochi giorni fa; e a riprova di ciò basta fare clic sulla pagina dei Termini e Condizioni del sito Web per essere reindirizzati all’omologa del sito Apple.
Il problema, per Cupertino, è l’estrema eterogeneità dei mercati finanziari e dei mercati, anche in ambito europeo, che rende molto difficile un lancio di Apple Card fuori dagli USA. Una piattaforma di analisi come quella offerta da Credit Kudos invece permettere di elaborare in poco tempo soluzioni specifiche per ogni paese. Pertanto, è plausibile che questa acquisizione faccia da apripista all’arrivo di Apple Card anche nel Vecchio Continente.