Stando a quel che ha scoperto PatentlyApple, Cupertino ha incontrato qualche difficoltà per poter utilizzare il trademark “Lightning” in riferimento al nuovo connettore recentemente lanciato con le ultime generazioni di dispositivi iOS. Per assicurarsene i diritti, infatti, ha dovuto stipulare un accordo ad hoc con Harley-Davidson.
La documentazione depositata presso l’Ufficio Brevetti UE mostra che il brevetto numero 003469541 appartenente alla Harley-Davidson è stato parzialmente trasferito alla Apple col numero di protocollo 011399862:
L’Ufficio Brevetti UE definisce “trasferimento” la cessione dei termini di uso per un numero limitato di beni e servizi, il che suggerisce che Harley-Davidson sarà ancora in grado di usare il termine. Il trademark Harley-Davidson copre vestiario e copri-abiti, e tutti i beni e servizi relativi al trademark, mentre il trademark di Apple si applica esclusivamente a “giochi e passatempi.”
I termini economici dell’accordo sono ovviamente tenuti nel massimo riserbo, ma è possibile che presto un comunicato stampa faccia ufficialmente luce sulla vicenda.
Negli USA, le cose hanno una connotazione parecchio diversa; a spulciare le carte, si legge che il proprietario del termine “Lightning” (ma quant’è brutto dover dire che esiste un “proprietario” delle parole in uso in una lingua?) sarebbe la Lightning Car Company sin dal gennaio 2011. Senonché, il trademark in questione è stato accettato a marzo 2012 e poi revocato a settembre dello stesso anno; per ora, quindi, versa in una sorta di limbo tecnico non proprio favorevole alle esigenze della mela.
Il connettore proprietario Lightning è stato lanciato il 12 settembre scorso con iPhone 5, iPod touch di quinta generazione e iPod nano di settima, in sostituzione del vecchio e più voluminoso connettore da 30 pin. E anche in virtù di questa novità, quindi, se in futuro gli iGingilli potranno raggiungere nuove vette di sottigliezza e coolness.