Le azioni Apple calano del 6,71% in 5 giorni, e immediatamente arrivano immancabili le voci di corridoio sul futuro della società. Stavolta però, qualcuno ha deciso di sparare grosso, puntando direttamente alla figura dell’attuale CEO, Tim Cook.
L’azienda, guidata da Cook sin dalle dimissioni di Steve Jobs, sarebbe alla ricerca di un nuovo CEO che lo rimpiazzi, almeno stando a indiscrezioni che arrivano direttamente da Wall Street, puntualmente riprese da Forbes. La manovra starebbe avvenendo in maniera supersegreta, senza alcuna prova quindi che il consiglio d’amministrazione di Apple sia realmente all’opera per compiere questa drastica mossa.
Meno valore, ma con la cassa piena
Rimpiazzare Tim Cook sarebbe a quanto pare la volontà presente nella mente anche di alcuni investitori, che attribuirebbero all’attuale CEO di Apple la colpa della perdita di quello che dal mese di settembre 2012 a oggi è un calo più o meno costante del valore delle azioni. Dal picco di 702$ toccato in tale periodo infatti, il 19 aprile scorso Apple ha raggiunto un valore per azione di 390$, perdendo in totale circa 290 miliardi.
Il motivo principale per il quale gli analisti hanno ancora fiducia in Apple risiederebbe nella quantità di moneta cash disponibile nelle casse della società, attualmente quantificata in circa 137 miliardi di dollari: una quantità di denaro più che sufficiente per prendere provvedimenti destinati a riprendere la corsa in borsa.
C’è grande attesa al momento per la giornata di domani, in cui proprio Tim Cook dovrebbe annunciare i risultati del Q2 2013 di Apple. Per pensare al futuro dell’attuale CEO, ci sarà sicuramente tempo dopo l’arrivo dei dati ufficiali.