Sul Moscow News di ieri si legge che Apple ha intenzione di aprire in Russia alla vendita diretta dei propri prodotti entro il 2013. Il nuovo -e decisivo- tentativo giunge in seguito al fiasco inanellato l’anno scorso.
Sembra incredibile, ma in un mercato gigantesco come la Russia non esistono ancora Apple Store ufficiali. Solo l’anno scorso, scrive IFOAppleStore, alcuni dirigenti della mela -inclusi Ron Johnson e Bob Bridger- avevano tentato di trovare qualche location adatta, ma dovettero tornare a Cupertino con le pive nel sacco. E questa è la situazione ad oggi:
I prodotti Apple in Russia sono stati distribuiti dalla società ECS dal 1996 al 2007. A partire dal 2007, Apple ha aperto un ramo ufficiale in Russia che conduceva in autonomia le proprie attività di marketing. Nel 2008, hanno firmato col loro primo distributore ufficiale di computer, diHouse. Nel novembre del 2009, Apple ha acquisito un nuovo distributore in Russia, la Marvel company, e a marzo 2012 ne comparve un’altra ancora, la OSC. Tuttavia, il 75% di tutti i prodotti Apple sono ancora distribuiti attraverso diHouse. L’iPhone invece è distribuito da Vimpelcom e MTS.
Formalmente Apple ha già fondato una nuova società chiamata Apple Rus e vi ha posto a capo Vitaly Morozko, il consigliere legale locale; ma si tratta d’un guscio ancora vuoto, o poco più. Insomma, di lavoro da fare ce n’è ancora parecchio; e di sicuro l’aver regalato all’allora presidente Dmitry Medvedev un iPhone bloccato su AT&T non aiuta.