Stando a quanto riporta The Next Web, Apple avrebbe circuìto e assunto “dozzine” di ex-ingegneri Texas Instruments in Israele da impiegare nei propri centri di Ricerca e Sviluppo localizzati a Hertezliya e Haifa. Per creare così i processori mobili del futuro.
Pur non entrando troppo nei particolari, la relazione della testata online fornisce qualche dato interessante:
Secondo le nostre fonti vicine alla situazione, Apple sta assumendo “dozzine” di ingegneri provenienti dalla Texas Instruments dopo che la società ha iniziato a tagliare circa 250 posti dal centro di sviluppo di Ra’anana, con lo scopo di arrivare a 1.700 impiegati lasciati a casa globalmente (circa il 5% della sua forza lavoro totale).
Molti degli ingegneri che lavorano al centro di sviluppo erano focalizzati sui chip OMAP e radio (WiFi & Bluetooth) di Texas Instruments, utilizzati su un gran numero di nuovi smartphone e tablet.
Ed è molto probabile che i neo-assunti finiscano per confluire in quel che resta della Anobit, la società israeliana specializzata in memorie Flash che Apple ha acquisito soltanto un anno fa, e magari proprio presso il nuovo centro di Ricerca e Sviluppo sui semiconduttori aperto di recente nel paese. Di sicuro, sottolinea The Next Web, è praticamente scontato che il gruppo etrerà a far parte del Technologies Team che ora, dopo la rimpastata dirigenziale di Cupertino, riferisce direttamente al Senior Vice President Bob Mansfield.