Col termine Ground Truth si intendono le informazioni raccolte sul posto in luogo di quelle ottenute dai comuni servizi di cartografia. Ciò, si legge su Wikipedia, “permette la calibrazione dei dati raccolti da remoto, migliorandone l’interpretazione e l’analisi.” Da principio le assunzioni di queste particolari figure erano partite esclusivamente in Australia, paese in cui gli errori dell’applicazione Mappe avevano perfino causato l’intervento della polizia locale e una divertente campagna marketing canzonatoria ad opera di Samsung.
Ora però, gli, questi sforzi diventano globali. Cupertino sta ricercando infatti nuovo personale iper-qualificato da affiancare al Team che si occupa delle Mappe per le Americhe, l’Europa occidentale, Asia-Pacifico, Europa orientale e il Medio Oriente & Africa. L’annuncio di lavoro recita:
Il Team Mappe sta cercando un manager regionale cui saranno demandati […]:
- I test sul nuovo codice relativo alle mappe e ai dati USA
- La raccolta dei dati Ground Truth per consentire l’analisi dell’impatto del potenziale codice delle mappe o i cambiamenti relativi ai dati consolidati
- Utilizzare esperienza locale per fornire feedback circa i dettagli specifici degli USA
- Valutare prodotti concorrenti nelle regioni affini a quelle delle nostre mappe
Si tratta di un’occupazione estremamente complessa e delicata, su cui Apple sta investendo moltissimo tempo e risorse. D’altro canto, non si poteva fare diversamente. Dopo il flop delle mappe di iOS 6 che ha costretto lo stesso Tim Cook alle scuse e che ha portato al licenziamento di Scott Forstall, di lavoro da fare ce n’è a iosa.