Un recente brevetto di Cupertino rivela che Apple sta lavorando a un computer integrato in una tastiera, praticamente un Mac compresso in una Magic Keyboard. Si intitola “Computer in dispositivo di input.”
Chi si ricorda il glorioso Commodore 64? Si trattava di una tastiera che integrava al suo interno un vero personal computer, completo di tutti i fronzoli. Apple ha appena brevettato qualcosa del genere, ovviamente declinata secondo lo stile e le tecnologie disponibili oggigiorno. Un computer con la tastiera intorno, appena più spessa del solito, si potrebbe dire; ma neppure più di tanto.
Questo design non è una novità, e fu implementato agli albori dell’informatica in molti prodotti, come il vecchio Apple II, il Vic 20 o il Sinclair QL. Il progetto di Apple nasce da una intuizione: “una forte domanda di dispositivi di computing portatili che forniscano anche prestazioni elevate” si legge nella documentazione, “ha portato alla miniaturizzazione e riduzione della grandezza dei componenti un tempo molto voluminosi necessari per far funzionare e alimentare tali dispositivi.”
“Componenti come i processori, le batterie, la memoria, i circuiti integrati e così via sono ora prodotti in dimensioni super compatte per adattarsi a dispositivi di computing sempre più piccoli, leggeri e portatili.” Il che significa che la ricerca di nuovi “design, forme e configurazioni” non è soltanto possibile ma addirittura “desiderabile.”
Di per sé, il brevetto in questione non è particolarmente sofisticato, ma gran parte della documentazione serve a descrivere il sistema di ventilazione e raffreddamento di un simile computer: quello sì, più delicato. Tra l’altro, il Mac-Tastiera potrebbe avere persino dei cardini che consentirebbero di piegarlo in due, rendendolo ancora più compatto. E se fosse questo il Mac pieghevole di cui parlano da tempo i rumors?