Apple brevetta il Super 3D Touch, con riconoscimento impronte

Un recente brevetto depositato da Apple illustra la possibile evoluzione del 3D Touch. In futuro, potrebbe riconoscere le impronte digitali e eseguire azioni specifiche in base al dito che usate.
Apple brevetta il Super 3D Touch, con riconoscimento impronte
Un recente brevetto depositato da Apple illustra la possibile evoluzione del 3D Touch. In futuro, potrebbe riconoscere le impronte digitali e eseguire azioni specifiche in base al dito che usate.

Un recente brevetto depositato da Apple illustra la possibile evoluzione del 3D Touch. In futuro, potrebbe riconoscere le impronte digitali e eseguire comandi specifici in base al dito che usate. E molto altro.

[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/185549/panic-mode-lallarme-segreto-del-touch-id-per-salvarvi-la-vita”]Avete presente la combinazione speciale di alcune casseforti che aprono lo sportello ma attivano al contempo un allarme segreto per la polizia? Apple sta sperimentando una trovata simile per i propri iPhone e iPad. E potrebbe salvare vite.[/related]

[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/187355/apple-watch-un-brevetto-trasforma-il-cinturino-in-stand-e-case”]Un recente brevetto di Apple mostra una intrigante variazione al tema del Loop in maglia milanese che lo rende molto più di un semplice cinturino per Apple Watch.[/related]

L’idea alla base del brevetto è molto ampia: riconoscere le impronte digitali degli utenti che interagiscono con un dispositivo. Ciò consentirebbe un’infinità di applicazioni pratiche, e un paio di esse ci sembrano davvero geniali:

Sblocco dispositivo: è forse l’implementazione più ovvia. Se il display di iPhone e iPad è in grado di riconoscere le impronte, allora basta apporre un polpastrello sul display per sbloccarlo o autorizzare un pagamento. In altre parole, addio pulsante Home.

Restrizione App: determinate impronte possono inibire determinate funzionalità o restringere l’accesso a certe app; in altre parole, si può istruire iOS perché impedisca a figli, partner o estranei di aprire aree private.

Ma c’è di più, perché questa tecnologia si integra perfettamente col 3D Touch, e dunque può distinguere anche la quantità di pressione esercitata; ad esempio, si può usarla per distinguere tra una pressione di sblocco semplice e una con maggiore forza, e abbinare a quest’ultima allo sblocco + apertura di una determinata app o funzionalità (es. premete forte, e l’iPhone si sblocca ed effettua una chiamata ad una determinata persona).

E visto che iOS è in grado di determinare (e talvolta prevedere) anche la direzione del dito, si può usare questa combinazione di feature per simulare un joystick o trackpad virtuale. E questi sono solo pochi esempi.

Come al solito, si tratta solo di un brevetto, il che vuol dire che non necessariamente finirà su un prodotto finito. Ma è indubbio che le potenzialità ci siano tutte.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti