Un nuovo brevetto recentemente depositato da Cupertino presso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO) rivela un’innovativa tecnologia di antenne microslot integrate direttamente nella scocca di Mac, iPhone e iPad. Ciò consentirà in futuro di raggiungere nuovi traguardi di leggerezza e sottigliezza con un pregio davvero inaspettato: le antenne spariscono per sempre dalla vista.
L’idea alla base del progetto consiste nell’intaglio della scocca con dei microscopici alloggiamenti (in inglese “slot”) larghi appena pochi micron, e praticamente impercettibili all’occhio umano. Il brevetto mostra le possibili ubicazioni delle nuove antenne all’interno di un laptop, ma in teoria nulla ne vieta l’applicazione anche su smartphone e tablet.
Al momento, l’iPhone 5 contiene due antenne differenti capaci di occuparsi da sole di tutte le funzionalità GSM, 3G/LTE, GPS, WiFi e Bluetooth. Il trucco consiste nell’utilizzo di una sola antenna per svolgere più mansioni grazie al cambiamento rapido di frequenza. Ciò ha permesso di ridurre lo spessore del telefono, ma è chiaro che l’eliminazione tout court delle antenne classiche si tradurrebbe in ulteriore risparmio in termini di volumi.
Ma c’è anche un altro beneficio indiretto. Per la natura stessa della tecnologia microslot, Apple potrebbe finalmente abbandonare le scocche ibride polcarbonato/alluminio in favore di quelle totalmente metalliche. Spiega MacRumors:
L’interesse di Apple nelle antenne microslot risale almeno al 2007, l’anno in cui è stato depositato il brevetto; e questo significa che il concept ha probabilmente bisogno di essere ulteriormente rifinito prima di arrivare sugli scaffali […]. Eppure, è evidente che Apple stia continuando a guardarsi attorno in cerca di nuovi modi per gestire la crescente complessità delle comunicazioni wireless mantenendo al contempo i suoi obiettivi di design, dimensioni ed estetica.
Il brevetto in questione porta il nome di Bing Chiang, Gregory Allen Springer, Douglas B. Kough, Enrique Ayala e Matthew Ian McDonald come suoi inventori.