Nei mesi scorsi, rumors un po’ audaci avevano ipotizzato la possibilità che Apple Car -l’auto a guida autonoma in fase di studio a Cupertino- potesse debuttare addirittura entro l’anno prossimo; poi, i toni si sono fatti un filo meno sensazionalistici, e si è parlato del 2024. Ora però arriva la doccia fredda, e per voce di uno degli analisti più affidabili del settore, secondo cui se ne riparla per lo meno nel 2026 ma non è l’unica brutta notizia: costerà come le Tesla di punta con prezzi che supereranno in Italia i 100.000€.
Lancio nel 2026
Ming-Chi Kuo non usava mezzi termini. Non comprate azioni Apple se l’idea è di speculare sul lancio di Apple Car, perché “Dati i cambiamenti nel settore dell’EV/Guida Autonoma e gli standard elevati di Apple, non resteremmo sorpresi se il lancio di Apple Car fosse posticipato al 2028 o perfino dopo.” Più ottimista Bloomberg secondo cui invece il lancio dovrebbe avvenire nel 2026.
Il mercato, in altre parole, sembra “eccessivamente ottimista” sulla tabella di marcia di iCar, o quel che è. Tanto più che Apple sembra piuttosto indietro sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, rispetto alla concorrenza:
Il mercato ha grosse aspettative per Apple Car. Eppure rammentiamo agli investitori che sebbene Apple possieda una varietà di vantaggi competitivi, non ha sempre successo nei nuovi mercati. Per esempio, Apple ha fallito col mercato degli smart speaker. La domanda di HomePod e HomePod mini è stata inferiore alle aspettative, e lo sviluppo di nuovi modelli di smart speaker è stato temporaneamente sospeso. La competizione nel mercato dell’EV/Guida Autonoma è molto più competitivo di quello degli smart speaker, per cui pensiamo che sia pericoloso saltare alla conclusione che Apple avrà successo.
Se Apple Car intende avere successo in futuro, il fattore chiave è BigData/AI, non l’hardware. Una delle nostre preoccupazioni principali su Apple Car è che quando verrà lanciata, gli attuali brand di auto a guida autonoma avranno accumulato almeno 5 anni di big data, il che agevolerà deep learning/AI. Come spera Apple, l’ultima arrivata, di superare questo impasse?
La scaletta più attendibile è dunque la seguente: tecnologia pronta nel 2023, finalizzazione dell’elenco delle funzionalità nel 2024, test nel 2025 e lancio previsto per il 2026.
Prezzi Esagerati
Da principio, Apple aveva in programma un veicolo con prezzi base a partire da 120.000 dollari e una disposizione interna dei sedili in stile limousine, coi passeggeri che siedono l‘uno di fronte all’altro; niente volante né pedali, solo comfort. Ma questo progetto è stato accantonato in favore di un design più tradizionale e simile a quello di Tesla. Dunque, disposizione dei sedili come nei veicoli attuali, e presenza di volante e pedali, con guida autonoma attivabile solo su autostrada.
Il principale concorrente di Apple sarà quasi certamente Tesla, ma Apple non concorrerà con i suoi modelli base (prezzi di circa 60.000€ tutto incluso qui da noi). Tim Cook e i suoi intendono competere con la Model S o X di fascia alta, dunque con prezzi che qui in Italia partono da 105-150.000€. Questo è il range in cui ci muoviamo.
Super Batterie
Vedremo come andranno le cose, ma lo spettro del flop di HomePod deve preoccupare -e non poco- il management di Cupertino. Tra l’altro, l’impressione è che si stia sul serio creando un hype esagerato su qualcosa che alla fin fine potrebbe essere molto meno di un’auto completa, forse addirittura solo una tecnologia di guida autonoma che verrà concessa in licenza.
Per Reuters, tuttavia, Apple possiede una tecnologia all’avanguardia sulle batterie monocella che permetterebbe di “infilare più materiale attivo all’interno di una batteria, dando all’auto un range di mobilità potenzialmente più ampio.” Una possibilità che però è stata messa in discussione da Elon Musk in persona; a suo giudizio, sarebbe “elettrochimicamente impossibile” creare una batteria del genere. Insomma, per ora si vede solo tanto fumo, ma di arrosto neppure l’ombra.