Tim Cook non ha dubbi: ci sono tecnologie che cambieranno per sempre il mondo dell’auto. E intanto, spunta un laboratorio Apple in cui si sviluppa in segreto parte di queste novità.
[related layout=”big” permalink=”https://www.melablog.it/post/194535/apple-car-in-standby-fino-al-2017-poi-la-decisione-finale”]Tutto congelato per Apple Car, l’auto che si guida da sola in studio a Cupertino. La società si data ancora un anno di tempo per stabilire la fattibilità del progetto: poi, partirà lo sviluppo vero e proprio, oppure giungerà l’archiviazione definitiva.[/related]
A margine della presentazione degli ultimi risultati fiscali, Gene Munster di Piper Jaffray ha posto una domanda molto precisa su Apple Car a Tim Cook, e la risposta è stata eccezionalmente sincera:
“Non posso parlare di indiscrezioni ma, come sapete, cerchiamo nuovi modi per migliorare l’esperienza del cliente su un set molto eterogeneo di prodotti. Siamo sempre a caccia di nuove tecnologie e lo spazio dell’auto è un’area in cui ci sono un sacco di tecnologie che diventeranno disponibili […] o che rivoluzioneranno l’esperienza automobilistica. È interessante per noi, da quel punto di vista. Ma di sicuro non c’è nulla da annunciare oggi.”
[related layout=”right” permalink=”https://www.melablog.it/post/194004/apple-car-mclaren-smentisce-le-trattative-e-apple-ci-prova-con-lit-motors”]In queste ore si è sparsa la voce che Apple sia in trattative con McLaren per creare l’auto elettrica e senza autista del futuro. McLaren smentisce, ma intanto spunta il nome di Lit Motors.[/related]
Nel frattempo, Bloomberg rivela che a Kanata, nel centro di sviluppo canadese della mela, una ventina abbondante di ex-ingegneri BlackBerry QNX lavorano alle fondamenta di un Sistema Operativo dedicato alle auto.
L’OS viene definito come il “nocciolo software” della futura piattaforma auto di Cupertino, simile a iOS e macOS Sierra. Costituisce il sostrato software su cui girano poi i vari programmi, da quello di guida automatica a quello dell’intrattenimento di bordo, sviluppati in altre branche della società.
“Il software di guida autonoma,” si legge, “era solo una delle tante feature programmate per girare sul sistema operativo auto. Per esempio, gli ingegneri Apple immaginavano un display integrato nel parabrezza capace di mostrare app come mappe, gestibile attraverso l’assistente vocale Siri.”
E non è un caso che Apple abbia scelto proprio i creatori di QNX; si tratta della piattaforma di infotainment da auto di BlackBerry. Se questo basterà a vincere la futura battaglia commerciale dell’auto senza pilota, tuttavia, è ancora tutto da vedere. Di sicuro, la mela ha rinunciato a costruire un veicolo da sé: piuttosto, fornirà a terzi le tecnologie che rendono l’auto davvero smart.