Le implicazioni della Realtà Aumentata saranno estremamente ampie e ramificate, e contamineranno ogni aspetto della nostra vita, anche al volante. Una nuova tecnologia messa a punto a Cupertino e brevettata di recente consentirà infatti di proiettare direttamente sul parabrezza tutte le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno durante la guida.
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L’idea è di popolare il lunotto anteriore con informazioni sovraimpresse e pertinenti; cose come la velocità del veicolo e i limiti della strada percorsa, le indicazioni stradali per raggiungere la destinazione e gli eventuali ostacoli sul percorso segnalati dai sensori, magari invisibili all’occhio umano; i campi di applicazione spaziano dai veicoli tradizionali fino quelli semi-autonomi o a guida totalmente autonoma. Anzi, per questi ultimi c’è pure la chicca: l’integrazione con FaceTime per avere l’illusione di percorrere lo stesso tragitto con persone fisicamente presenti in altre automobili.
Sulla carta sembra un’ottima trovata, ma occorrerà valutare l’impatto nel mondo reale; anche perché, a occhio, icone e scritte fluttuanti sul manto stradale sembrano più che altro un elemento di distrazione. Ma occorre pensare quadrimensionalmente e in prospettiva: nelle prossime decadi, le auto saranno tutte a guida autonoma, e per questa ragione occorre iniziare seriamente a pensare a come intrattenere gli utenti durante ogni spostamento e a come evitargli il mal d’auto.
E proprio per imprimere un’accelerazione alla ricerca, Apple ha deciso di condividere i risultati dei propri esperimenti, nella speranza di arrivare -prima e con margini migliori di sicurezza- a tecnologie condivise e aperte. E in attesa di rivoluzionare le strade, a Cupertino si studia come rivoluzionare gli spostamenti dei dipendenti del Campus con navette totalmente automatiche.